La Procura di Arezzo ha avviato un procedimento penale in seguito a un tragico incidente avvenuto lunedì 4 agosto 2025 sull’autostrada A1, nel tratto valdarnese. Un’ambulanza della Misericordia di Terranuova Bracciolini è stata coinvolta in un tamponamento con un camion, causando la morte di tre persone. L’evento ha suscitato grande commozione nella comunità locale e ha portato all’attivazione di indagini approfondite.
Le vittime dell’incidente
Il bilancio dell’incidente è drammatico. Hanno perso la vita Gianni Trappolini, un autista di 56 anni della Misericordia, Giulia Santoni, una giovane volontaria di 23 anni, e Franco Lovari, un paziente di 75 anni. Il pubblico ministero Francesca Eva, insieme alla procuratrice Gianfederica Dito, sta seguendo il caso e ha già avviato una serie di accertamenti per ricostruire la dinamica dell’incidente e identificare le responsabilità. L’autista del camion, un uomo di 58 anni, è attualmente indagato per omicidio stradale plurimo e lesioni colpose. Attualmente è ricoverato in gravi condizioni presso l’ospedale di Careggi a Firenze, ma non è in pericolo di vita.
Indagini e accertamenti
Tra le prime azioni intraprese dalla Procura vi è l’ordinanza di autopsia per le tre vittime, programmata per giovedì 7 agosto 2025. Inoltre, è stata disposta una perizia tecnica per analizzare la dinamica dell’incidente e verificare eventuali malfunzionamenti o comportamenti scorretti alla guida. Entrambi i veicoli coinvolti sono stati sequestrati per consentire le necessarie verifiche tecnico-scientifiche. Il procedimento si sviluppa su due fronti: da un lato l’accertamento medico-legale e dall’altro l’analisi tecnica dell’incidente.
La reazione della comunità
La comunità di Terranuova Bracciolini è profondamente colpita dalla tragedia. Martedì 5 agosto, oltre mille persone hanno partecipato a una fiaccolata silenziosa in onore delle vittime. Il corteo, partito dalla sede della Misericordia, ha attraversato il centro del paese fino alla chiesa di Santa Maria Nuova, dove si è tenuto un momento di raccoglimento. Tra i partecipanti, vi erano anche i familiari delle vittime, inclusa Caterina, madre di Giulia Santoni, visibilmente provata dal dolore. La manifestazione ha rappresentato un momento di unità per la cittadinanza, che ha reso omaggio alle vittime con silenzio e lacrime.
Il lutto cittadino e i funerali
Le salme delle tre vittime sono attualmente all’obitorio dell’ospedale San Donato di Arezzo, in attesa delle autopsie. Il Comune ha proclamato il lutto cittadino, che rimarrà in vigore fino ai funerali, previsti tra sabato e domenica. Non si esclude che le esequie possano svolgersi allo stadio comunale “Mario Matteini“, per permettere una partecipazione massiccia della popolazione. La tragedia ha lasciato un segno profondo nella comunità, che si stringe attorno alle famiglie colpite da questo drammatico evento.
