Il 6 agosto 2025, la Camera dei Deputati ha approvato il Decreto Sport con un voto che ha visto 153 favorevoli, 85 contrari e 6 astenuti. Questo provvedimento introduce significative innovazioni nel panorama sportivo italiano, toccando temi cruciali come la sicurezza degli atleti e l’adeguamento normativo per la protezione degli arbitri. L’approvazione si colloca in un contesto di preparazione per eventi sportivi di grande rilevanza, tra cui i Giochi Olimpici e Paralimpici di Milano Cortina 2026.
Le novità introdotte dal decreto
Il Decreto Sport presenta una serie di misure destinate a migliorare la sicurezza e la gestione degli eventi sportivi. Tra le novità più rilevanti, vi è l’implementazione di un impianto sanzionatorio specifico per gli arbitri, che garantirà loro la stessa protezione legale riservata agli agenti di polizia. Questo cambiamento, già previsto dalla legge 401 del 1989, è stato aggiornato per rispondere alle esigenze attuali del sistema sportivo. Inoltre, il decreto prevede l’istituzione di un fondo per borse di studio universitarie destinate a giovani atleti di alto merito, un’iniziativa che mira a sostenere la formazione e l’istruzione di chi si distingue nel panorama sportivo.
Il governo ha inoltre stanziato risorse significative per garantire la sicurezza e l’ordine pubblico durante i Giochi Olimpici e Paralimpici, con un occhio attento anche al supporto logistico e alla vigilanza. Questi fondi sono fondamentali per assicurare una riuscita sportiva ottimale dell’evento, contribuendo a creare un ambiente favorevole per atleti e spettatori.
Il ruolo del Commissario per gli Europei UEFA 2032
Un altro aspetto importante del Decreto Sport è il coordinamento tra il Commissario per gli Europei UEFA 2032 e gli enti locali. Questo lavoro si concentrerà sulla riqualificazione e modernizzazione degli stadi, che sono considerati infrastrutture sociali di primaria importanza. Le amministrazioni locali saranno coinvolte nel processo, garantendo che le esigenze del territorio siano ascoltate e integrate. La Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) dovrà presentare alla UEFA, entro ottobre 2026, la lista definitiva degli impianti selezionati, un passo cruciale per il successo dell’evento.
Le dichiarazioni del Ministro Andrea Abodi
Il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, ha sottolineato l’importanza di questo decreto, affermando che rappresenta una risposta concreta e urgente alle necessità del settore. “L’Italia deve essere pronta ad affrontare i grandi eventi che la vedranno protagonista nei prossimi mesi”, ha dichiarato Abodi, facendo riferimento alle Olimpiadi Invernali e ad altri eventi significativi come i Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026 e l’America’s Cup 2027 a Napoli.
Abodi ha anche evidenziato la necessità di garantire la trasparenza nell’utilizzo delle risorse pubbliche destinate all’organizzazione di eventi sportivi. Ha espresso il desiderio di instaurare un modello organizzativo che favorisca la visibilità e l’accessibilità delle informazioni, creando una vera e propria “casa di vetro” per la gestione delle risorse.
L’approvazione di questo decreto segna un passo importante per il futuro dello sport in Italia, ponendo le basi per una gestione più sicura e trasparente degli eventi a venire.