CNA Installazione Impianti ha recentemente pubblicato un vademecum utile per i cittadini, fornendo indicazioni pratiche per affrontare le ondate di caldo estivo in modo intelligente e nel rispetto delle normative vigenti. Questo documento si propone di guidare gli utenti nella scelta dei modelli di climatizzatori, nella gestione dei consumi e nel rispetto delle leggi.
Il 6 agosto 2025, un’indagine condotta dalla stessa CNA ha rivelato che i climatizzatori sono ormai presenti in sei case su dieci e in oltre il 90% degli uffici, negozi, laboratori e capannoni. Tuttavia, l’installazione errata di questi impianti può comportare conseguenze negative, come un aumento dei consumi, rischi per la salute e malfunzionamenti. Chi si affida a installatori non autorizzati può incorrere in sanzioni.
Per garantire un funzionamento efficiente e sicuro del climatizzatore, la CNA raccomanda di rivolgersi esclusivamente a imprese abilitate e certificate F-gas, iscritte al Registro nazionale. Queste aziende sono in grado di installare, ricaricare e smaltire climatizzatori contenenti gas fluorurati, poiché la legge richiede una certificazione specifica per tali operazioni. Affidarsi a tecnici non abilitati, anche se amici o conoscenti, è considerato un illecito e comporta responsabilità non solo per chi esegue il lavoro, ma anche per chi lo commissiona.
Scelta del modello di climatizzatore
Quando si tratta di scegliere un climatizzatore, è fondamentale optare per modelli di classe energetica A++ o superiore. Questi dispositivi, in particolare quelli dotati di tecnologia inverter, possono ridurre i costi in bolletta fino al 30%. I climatizzatori inverter sono progettati per regolare automaticamente la temperatura, evitando sprechi e sbalzi termici. Per le abitazioni con più stanze, è consigliabile optare per impianti distribuiti piuttosto che per un unico climatizzatore di grande potenza.
Posizionamento dell’unitÃ
Il posizionamento del climatizzatore è cruciale per il suo rendimento. Installare l’unità in aree ombreggiate e fresche, preferibilmente a nord o nord-est, può contribuire a un risparmio energetico fino al 5%. È importante evitare di ostruire le bocchette con tende o mobili, e il getto d’aria non dovrebbe essere diretto su letti o divani per prevenire malanni.
Uso corretto e manutenzione
Per un utilizzo ottimale del climatizzatore, è consigliabile mantenere una temperatura di 25-26°C, evitando di scendere oltre 8-10 gradi rispetto alla temperatura esterna. Chiudere porte e finestre, abbassare le tapparelle durante le ore più calde e limitare l’uso simultaneo di elettrodomestici è utile per il funzionamento del climatizzatore e per il risparmio economico.
La manutenzione è un altro aspetto fondamentale. Pulire i filtri e l’unità esterna almeno una volta all’anno migliora la qualità dell’aria e riduce i consumi. Tuttavia, alcune operazioni, come la sanificazione del circuito del gas refrigerante, devono essere eseguite esclusivamente da tecnici abilitati. È essenziale evitare il fai-da-te, poiché gli impianti di climatizzazione sono macchine complesse che possono diventare pericolose se non trattate da professionisti.
CNA sottolinea l’importanza di non cadere nella tentazione di risparmi illegali attraverso installazioni abusive. Queste soluzioni possono sembrare vantaggiose, ma spesso portano a problemi gravi, costi maggiori e rischi per la salute e l’ambiente. Rivolgersi a imprese certificate è l’unico modo per garantire un impianto sicuro, efficiente e conforme alle normative vigenti.