Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha recentemente rilasciato un’intervista a Rtl 102.5, durante la quale ha affrontato la questione della sua indagine da parte della Procura di Milano riguardante la gestione dell’urbanistica. Sala ha affermato con fermezza: “Non sono uno che molla”, evidenziando la sua determinazione a proseguire nel suo ruolo nonostante le difficoltà legali.
Indagine sulla gestione urbanistica
Il 5 agosto 2025, Sala ha rivelato di aver appreso della sua indagine attraverso una telefonata ricevuta dal direttore del Corriere della Sera, che lo ha avvisato della pubblicazione imminente della notizia. “Purtroppo capita spesso. Ma in un Paese democratico così non va bene”, ha commentato il sindaco, esprimendo il suo disappunto per il modo in cui le informazioni vengono gestite.
La Procura sta esaminando la gestione dell’urbanistica a Milano, un campo in cui Sala ha affermato di aver lavorato per il miglioramento della città . Durante l’intervista, ha sottolineato come Milano sia cambiata in modo significativo negli ultimi vent’anni, passando da una fase di celebrazione a una di critica. “Se mettiamo al confronto Milano vent’anni fa e oggi, la città è migliorata”, ha dichiarato, aggiungendo che è fondamentale mantenere gli impegni presi per il futuro della metropoli.
Dichiarazioni di Sala sulla Commissione paesaggio
Sala ha anche affrontato le accuse relative alla nomina della Commissione paesaggio, chiarendo che il processo è stato trasparente e che lui ha semplicemente firmato una proposta elaborata da una commissione tecnica. “Il Gip ha negato che io abbia fatto alcun tipo di pressione“, ha spiegato, evidenziando che il suo ruolo è stato limitato alla firma di una decisione già presa da esperti del settore.
Riguardo alle operazioni immobiliari in città , il sindaco ha affermato che, sebbene possano esserci state pratiche non corrette, le scelte fatte hanno avuto un senso e lui le rivendica con orgoglio. “Spero che i miei 11 anni siano ricordati come un periodo in cui Milano è migliorata”, ha aggiunto, riconoscendo le sfide contemporanee, comprese le ingiustizie sociali che affliggono molte città nel mondo. Sala ha concluso esprimendo la sua speranza per un esito positivo dell’indagine, pur riconoscendo l’incertezza legata al lavoro della Procura.