Maros Sefcovic, il commissario europeo al commercio, ha annunciato il 5 agosto 2025 che i negoziati tra l’Unione Europea e gli Stati Uniti d’America proseguono in modo costruttivo. Sefcovic ha sottolineato di essere in contatto con il segretario al commercio Howard Lutnick e con l’ambasciatore Jamieson Greer per implementare l’accordo sui dazi, raggiunto a luglio.
Accordo sui dazi tra UE e USA
Il commissario ha fornito dettagli sullo stato attuale delle trattative, evidenziando la volontà di entrambe le parti di lavorare insieme per attuare l’accordo. Secondo Sefcovic, il lavoro sta procedendo con un atteggiamento positivo e collaborativo, il che suggerisce un buon clima di dialogo tra le due entità . Questa notizia arriva in un momento cruciale, poiché le relazioni commerciali tra l’UE e gli Stati Uniti sono state oggetto di tensione negli ultimi anni.
Modifiche alle tariffe sulle auto e sui farmaci
Una delle questioni principali in discussione riguarda i dazi sulle auto importate dall’Unione Europea. Attualmente, gli Stati Uniti applicano una tariffa del 27,5%, composta da un 25% e da un ulteriore 2,5% derivante dalla clausola della nazione più favorita. Tuttavia, un alto funzionario dell’Unione Europea ha dichiarato che queste tariffe dovrebbero scendere al 15%, come concordato da Donald Trump e Ursula von der Leyen durante un incontro a Turnberry, in Scozia, avvenuto nove giorni fa.
Il ritardo nell’applicazione di questa riduzione è attribuito all’ordine esecutivo emesso da Trump il primo agosto, che riguardava solo i dazi reciproci. Le auto, insieme ai farmaci e all’acciaio, sono oggetto di un’indagine separata da parte dell’amministrazione americana. L’abbassamento della tariffa al 15% include già la tariffa derivante dalla clausola della nazione più favorita, secondo i termini della normativa comunitaria.
Inoltre, l’alto funzionario ha aggiunto che anche l’indagine sui farmaci importati dall’Unione Europea è prevista per concludersi “molto, molto presto”. Se così fosse, il dazio sui medicinali importati negli Stati Uniti dall’Unione Europea dovrebbe anch’esso passare al 15%. Queste modifiche alle tariffe rappresentano un passo significativo nel rafforzamento delle relazioni commerciali tra le due potenze economiche.