Il 5 agosto 2025, a Torre Annunziata, il vicepresidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola, ha annunciato l’avvio di un’importante iniziativa per la Costa Vesuviana e il Golfo di Napoli. Durante un evento tenutosi nell’area di cantiere di via Solferino, Bonavitacola ha sottolineato l’importanza del varo delle condotte sottomarine, un progetto che si attendeva da decenni e che promette di eliminare gli scarichi in mare provenienti da Torre del Greco, migliorando così la qualità delle acque.
Dettagli del progetto
Il progetto, finanziato con un investimento di 35 milioni di euro nell’ambito del programma “Energie per il Sarno”, prevede la costruzione di un collettore fognario lungo 8,8 chilometri. Questo collettore avrà la capacità di convogliare e trattare i reflui di circa 100 mila abitanti della città di Torre del Greco. Attraverso un sistema di pretrattamento e sollevamento, i reflui saranno indirizzati al collettore comprensoriale di Torre Annunziata e successivamente all’impianto di depurazione di Foce Sarno.
Collaborazione e obiettivi futuri
Fulvio Bonavitacola ha presentato anche il modello organizzativo che sostiene il progetto, definito “schema 3 più 1”. Questo approccio si basa sulla cooperazione tra la Regione Campania, l’Ente idrico campano e Gori, con un coinvolgimento diretto del Comune di Torre del Greco e il supporto logistico di Torre Annunziata. L’obiettivo dichiarato è quello di completare nei prossimi anni il processo di disinquinamento del Golfo di Napoli, affrontando la questione degli scarichi non trattati.
Ringraziamenti e impegni futuri
Il vicepresidente ha concluso il suo intervento esprimendo gratitudine a tutti i soggetti coinvolti nel progetto, tra cui Gori per la sua competenza tecnica e gestionale, l’Ente idrico campano per il coordinamento e i Comuni per la loro collaborazione. Ha sottolineato l’importanza di procedere con rapidità e determinazione, affermando che ogni giorno guadagnato rappresenta un passo avanti verso un mare più pulito e un futuro migliore per la costa napoletana.