Tragedia in piscina: le circostanze della morte di Simona Cinà, pallavolista

Marianna Ritini

Agosto 4, 2025

Un’indagine è stata avviata dalla Procura di Termini Imerese per omicidio colposo a carico di ignoti, in seguito alla tragica morte di Simona Cinà, una giovane di 21 anni, avvenuta il 4 agosto 2025. La ragazza, appassionata di sport, è stata trovata senza vita in una villa di Bagheria, località nei pressi di Palermo, mentre si trovava a una festa. Oggi si procederà con il conferimento dell’incarico per l’esame autoptico sul suo corpo, per cercare di chiarire le circostanze della sua scomparsa.

Il mistero della morte di Simona

La morte di Simona Cinà ha sollevato numerosi interrogativi. Come può una giovane sportiva perdere la vita in piscina durante una festa senza che nessuno se ne accorga? Qual è stata la causa del suo decesso? Gli inquirenti stanno cercando di rispondere a queste domande cruciali. Le prime ipotesi includono un malore improvviso o un incidente, ma la Procura ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, segno che le indagini stanno prendendo una piega seria.

Secondo quanto emerso, l’ultimo messaggio inviato da Simona a un’amica è datato alle 3:20 del mattino, mentre l’allerta è scattata solo alle 4:10, un intervallo di tempo che potrebbe aver fatto la differenza tra la vita e la morte. Quando i soccorsi sono giunti sul posto, Simona era già stata estratta dalla piscina, ma non c’era nulla da fare. Il suo corpo è stato trasferito al Policlinico di Palermo, dove si svolgerà l’autopsia per chiarire le cause del decesso.

Un party senza alcolici

Un altro aspetto inquietante della vicenda riguarda l’assenza di alcolici durante la festa. Nonostante l’invito promettesse idratazione ai partecipanti, i carabinieri, giunti sul posto, non hanno trovato alcuna bottiglia di alcol. L’area attorno alla piscina era stata ripulita e le uniche bevande rinvenute erano bottiglie d’acqua vuote. Questo ha sollevato ulteriori domande su cosa sia realmente accaduto quella notte.

Inoltre, i vestiti di Simona sono scomparsi. La giovane è stata trovata in bikini, ma non si sa dove siano finiti i suoi vestiti. La sorella gemella, Roberta Cinà, ha dichiarato che sono state trovate solo le scarpe. I ragazzi presenti alla festa, una ventina in tutto, non sono stati in grado di fornire spiegazioni chiare riguardo a quei cruciali 50 minuti. La sorella ha sottolineato che nessuno ha risposto adeguatamente alle domande, alimentando i sospetti su quanto accaduto.

Possibili implicazioni di droga

La famiglia di Simona, profondamente colpita dalla tragedia, ha iniziato a fare ipotesi su quanto possa essere successo. Luciano Cinà, il padre, ha espresso il desiderio di sapere la verità su cosa sia accaduto a sua figlia, descrivendola come una ragazza attiva e sana. Il fratello maggiore, Gabriele Cinà, ha sollevato il dubbio che potesse esserci droga in circolazione alla festa. Pur non avendo prove, ha sottolineato che Simona, essendo una sportiva, non avrebbe mai assunto sostanze illecite.

In attesa dei risultati dell’autopsia e delle indagini in corso, la comunità di Bagheria è scossa da questa tragica vicenda, mentre amici e familiari di Simona si interrogano su come sia potuto accadere un evento così drammatico in un contesto apparentemente innocuo.

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