Una narrazione che intreccia storie di Resistenza, relazioni umane e dinamiche di potere emerge nel nuovo romanzo di Muriel Peretti, intitolato “Come pietre di fiume“. Ambientato tra il 1800 e il 1960, il libro esplora le vite di personaggi che si trovano a vivere in un contesto storico complesso, sfidando le aspettative e le convenzioni sociali. Pubblicato da Ensemble, il romanzo ha fatto il suo debutto in Francia prima di approdare in Italia, segnando il primo lavoro di Peretti, originaria della Corsica e ora residente a Roma.
La trama di “Come pietre di fiume”
Nel cuore della storia si trova Andreina Candeli, una donna che, come le pietre di fiume, si trova a navigare tra le tempeste della vita. Andreina lascia l’Italia in giovane età e si stabilisce in Corsica, dove sposa Guy Sabatini, un uomo che si proclama eroe e amico di Robert Giudicelli, un personaggio realmente esistito e reso protagonista del racconto. La Resistenza di Robert, pur essendo un elemento centrale, si intreccia con la vita di Andreina, la quale, con il passare del tempo, diventa la vera protagonista della narrazione.
La storia si sviluppa attraverso una serie di eventi che vedono Andreina affrontare le resistenze quotidiane, i giochi di potere e le relazioni amorose. La sua vita cambia radicalmente con la morte del marito, che le consente di fare i conti con i ricordi e le emozioni che aveva sepolto per troppo tempo. La narrazione si snoda durante i tre giorni di veglia funebre, periodo in cui Andreina riflette sulle sue esperienze e sui legami che ha costruito nel corso della sua vita.
Tematiche e stile narrativo
“Come pietre di fiume” non è solo un romanzo storico, ma un’opera che esplora le complesse relazioni umane e la ricerca di libertà. La scrittura di Peretti riesce a mescolare elementi realistici e onirici, creando un’atmosfera in cui le voci dei personaggi si intrecciano come le acque di un fiume. La protagonista, Andreina, si muove tra le sue esperienze passate e il presente, dando vita a una narrazione ricca di emozioni e riflessioni.
La scrittrice affronta temi come la memoria e il potere del racconto, sottolineando come anche le esperienze più dolorose possano essere utili se affrontate con la giusta prospettiva. Andreina, consapevole del suo ruolo nella storia, si impegna a ricordare e a dare voce a coloro che l’hanno preceduta, mostrando l’importanza di non dimenticare.
L’opera di Peretti, già apprezzata in Francia, si presenta come un’importante aggiunta al panorama letterario contemporaneo, capace di toccare le corde più profonde dell’animo umano attraverso una narrazione avvincente e poetica.