Ucraina: esplosioni nei pressi della centrale di Zaporizhzhia, droni di Kiev colpiscono la Russia

Franco Fogli

Agosto 3, 2025

Una nuova giornata di intensi combattimenti segna il conflitto tra Ucraina e Russia, con l’agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) che lancia un allerta riguardo all’attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Nella mattinata del 3 agosto 2025, Mosca ha riportato di aver intercettato quindici droni ucraini, mentre un attacco ha colpito una raffineria nella località turistica di Sochi.

Attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia

Nella mattinata di oggi, il team dell’Aiea ha registrato esplosioni e fumi provenienti da una struttura ausiliaria situata nei pressi della centrale nucleare di Zaporizhzhia, in Ucraina. Secondo le informazioni fornite dal personale della centrale, l’area è stata oggetto di bombardamenti e attacchi con droni a partire dalle 9 ora locale. Nonostante la struttura ausiliaria si trovi a 1.200 metri dal perimetro della centrale, il fumo è stato visibile fino al pomeriggio.

Questo evento si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per la sicurezza nucleare, aggravato dalla guerra in corso. Rafael Mariano Grossi, direttore dell’Aiea, ha sottolineato l’importanza di evitare qualsiasi attacco nelle vicinanze delle centrali nucleari, poiché ciò potrebbe comportare rischi per la sicurezza nucleare. Grossi ha esortato a una maggiore moderazione militare nelle aree circostanti gli impianti nucleari, per prevenire possibili incidenti.

Incendio in un deposito di petrolio a Sochi

Nelle prime ore del mattino, un attacco con droni ha provocato un grave incendio in un deposito di petrolio nella località di Sochi, in Russia. Oltre 120 vigili del fuoco sono stati mobilitati per fronteggiare le fiamme che hanno avvolto un deposito di carburante nel distretto di Adler. Il governatore regionale, Veniamin Kondratyev, ha fornito aggiornamenti sulla situazione tramite il suo canale Telegram.

L’incendio ha interessato un deposito di carburante di 2.000 metri cubi, come riportato dall’agenzia di stampa russa Ria Novosti, che ha citato le autorità di emergenza della regione di Krasnodar. Per garantire la sicurezza aerea, l’agenzia russa per l’aviazione civile, Rosaviatsia, ha deciso di sospendere i voli all’aeroporto di Sochi. Questa regione è nota per ospitare importanti raffinerie, tra cui l’impianto di Ilsky, che è stato ripetutamente colpito da attacchi con droni ucraini.

Nel frattempo, nella regione di Voronezh, le forze di difesa aerea russa hanno abbattuto quindici droni ucraini. Tuttavia, il governatore Alexander Gusev ha confermato che una donna è rimasta ferita a causa della caduta dei detriti di uno di questi droni. Gusev ha comunicato che le forze di difesa aerea hanno identificato e distrutto i droni sopra Voronezh e in tre distretti circostanti, evidenziando l’intensificazione delle operazioni militari nel conflitto attuale.

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