Rottamazione quater: scadenza per i versamenti fissata al 5 agosto

Franco Fogli

Agosto 3, 2025

Il termine per il pagamento della prossima rata della rottamazione-quater si avvicina rapidamente. I contribuenti hanno tempo fino al 31 luglio 2025 per effettuare il versamento. Tuttavia, grazie a una disposizione legislativa, sarà possibile effettuare i pagamenti fino al 5 agosto 2025 senza incorrere in sanzioni, grazie ai cinque giorni di tolleranza concessi dalla legge.

Le rate in scadenza

La scadenza del 31 luglio riguarda due categorie di contribuenti. Da un lato, i contribuenti che sono in regola con i pagamenti precedenti devono versare la nona rata. Dall’altro, i contribuenti che sono stati riammessi alla definizione agevolata e che hanno presentato domanda entro il 30 aprile 2025 devono effettuare il pagamento della prima o unica rata. L’Agenzia delle Entrate Riscossione avverte che il mancato pagamento, o un pagamento effettuato oltre il termine stabilito o per importi parziali, comporta la perdita dei benefici della definizione agevolata. In tal caso, gli importi già versati verranno considerati come acconto sulle somme dovute. I moduli necessari per il pagamento sono inclusi nella comunicazione delle somme dovute inviata dall’Agenzia. In alternativa, i contribuenti possono richiedere una copia via e-mail, compilando un modulo disponibile sul sito ufficiale, allegando un documento di identità.

Modalità di pagamento

I contribuenti possono effettuare il pagamento della rata in diversi modi. È possibile recarsi in banca, presso gli uffici postali, nelle tabaccherie e ricevitorie, nonché agli sportelli bancomat (ATM) abilitati. Inoltre, si possono utilizzare i canali telematici delle banche, di Poste Italiane e di altri prestatori di servizi di pagamento (PSP) che aderiscono al nodo pagoPa. Il pagamento può avvenire anche attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate Riscossione o tramite l’app Equiclick. Per chi preferisce, è possibile pagare direttamente presso gli sportelli dell’Agenzia, previa prenotazione di un appuntamento.

La rottamazione-quater, introdotta dalla legge di bilancio 2023, permette ai contribuenti di saldare solo gli importi dovuti a titolo di capitale e di rimborso spese per diritti di notifica e per eventuali procedure esecutive. Non sono dovute somme a titolo di sanzioni, interessi iscritti a ruolo, interessi di mora e aggio. Per quanto riguarda i debiti legati a multe stradali o altre sanzioni amministrative (escluse quelle per violazioni tributarie o obblighi contributivi), non è necessario pagare somme dovute a titolo di interessi o aggio.

In seguito, il decreto legge milleproroghe, approvato all’inizio del 2025, ha offerto una nuova opportunità ai contribuenti che non sono riusciti a rispettare i pagamenti. Coloro che risultavano “decaduti” al 31 dicembre 2024 a causa di mancati o tardivi versamenti possono presentare, entro il 30 aprile 2025, una domanda di riammissione ai benefici previsti. Hanno quindi la possibilità di scegliere se pagare in un’unica soluzione entro il 31 luglio 2025 o in un massimo di 10 rate.

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