Lamberto Giannini, prefetto di Roma, ha rilasciato un’intervista all’agenzia Adnkronos, esprimendo grande soddisfazione per il successo della sicurezza durante il Giubileo dei Giovani, tenutosi a Roma. Giannini ha sottolineato l’importanza del lavoro di squadra tra le diverse forze dell’ordine, che ha contribuito a garantire un evento tranquillo e ben organizzato.
Il Giubileo dei Giovani ha visto una partecipazione massiccia, molto superiore rispetto ad eventi passati, come le esequie del Santo Padre. Giannini ha evidenziato come le misure di sicurezza siano state adattate alle esigenze specifiche di questa manifestazione, che ha richiesto un’attenzione particolare alla salute dei partecipanti, soprattutto a causa delle alte temperature e dei percorsi da seguire. La capacità di adattarsi a queste esigenze ha reso l’intero sistema di sicurezza estremamente efficace.
Un lavoro di squadra che ha dato una buona immagine di Roma
Il prefetto ha messo in evidenza come il lavoro di squadra sia stato fondamentale per garantire la sicurezza durante il Giubileo dei Giovani. Giannini ha elogiato l’operato dell’Ama e di Acea, che hanno fornito servizi essenziali come l’acqua potabile, e della Protezione Civile, che ha operato in sinergia con le forze dell’ordine. Questo approccio coeso ha contribuito a creare un’immagine positiva di Roma, permettendo ai romani e ai pellegrini di godere dell’evento senza disagi significativi. Giannini ha anche sottolineato il ruolo dei cittadini romani, che hanno dimostrato una grande capacità di accoglienza e di adattamento alla presenza di così tanti giovani in città .
Decine di arresti, ma reati stabili
Il prefetto ha spiegato che un aspetto cruciale per garantire la sicurezza è stata la prevenzione. Durante il Giubileo, i controlli sono stati intensificati, in particolare nelle stazioni della metropolitana e nelle strutture ricettive. Giannini ha affermato che è stato necessario monitorare attentamente le masse di persone per prevenire non solo atti di terrorismo, ma anche comportamenti irresponsabili da parte di alcuni individui. I risultati di questi sforzi sono evidenti nei dati sugli arresti, che, sebbene abbiano mostrato decine di casi legati a borseggi, non hanno registrato un aumento significativo dei reati predatori.
Il prossimo grande impegno il 7 settembre con importanti beatificazioni
Guardando al futuro, Giannini ha già fissato l’attenzione su un altro importante evento che richiederà un’adeguata pianificazione della sicurezza: le beatificazioni programmate per il 7 settembre. Questi eventi, che coinvolgeranno una grande affluenza di persone, richiederanno un impegno simile a quello del Giubileo dei Giovani. Il prefetto ha anche menzionato che, con l’avvicinarsi della ripresa del campionato di calcio, ci saranno ulteriori sfide da affrontare per garantire la sicurezza a Roma.
Telecamere e intelligenza artificiale per la sicurezza
Infine, Giannini ha parlato del crescente ruolo delle tecnologie nella gestione della sicurezza. L’uso di telecamere e sistemi di intelligenza artificiale si sta rivelando sempre più cruciale, soprattutto in contesti affollati come il Giubileo dei Giovani. Il prefetto ha affermato che è fondamentale trovare un equilibrio tra l’efficacia delle misure di sicurezza e il rispetto della privacy dei cittadini. Giannini ha espresso ottimismo riguardo alla possibilità di sviluppare soluzioni che soddisfino entrambe le esigenze, lavorando attivamente per implementare queste tecnologie in modo responsabile.
