Terrorismo: fermato a Malpensa un volo con un ricercato francese diretto in Bahrein

Lorenzo Di Bari

Agosto 2, 2025

Un giovane di 24 anni di origine marocchina, già in custodia per reati legati al terrorismo jihadista, è stato arrestato nei giorni scorsi all’aeroporto di Malpensa, in provincia di Varese, mentre tentava di fuggire verso il Bahrein. Il soggetto, ricercato dalle autorità francesi, si era sottratto all’obbligo di firma imposto dalla giustizia transalpina.

Operazione di arresto

L’operazione, che ha portato all’arresto del giovane, è stata condotta dalla Polizia di Stato di Malpensa in collaborazione con la Polizia di Stato di Varese. Grazie a un efficace sistema di cooperazione internazionale, gli agenti sono stati avvisati della partenza del ricercato dallo scalo milanese, dove era in procinto di imbarcarsi su un volo non specificato.

Identificazione del volo

Gli agenti della Polizia di Frontiera Aerea di Malpensa hanno prontamente avviato le verifiche necessarie per identificare il volo. Attraverso i sistemi informatici, sono riusciti a stabilire che l’uomo si trovava a bordo di un aereo diretto in Bahrein, già in fase di rullaggio sulle piste dell’aeroporto. In coordinamento con l’ente di gestione aeroportuale, la Polizia ha bloccato il decollo, costringendo l’aeromobile a tornare in piazzola di sosta.

Accertamenti e perquisizione

Una volta fatto scendere dall’aereo, il giovane è stato condotto presso gli uffici della Polaria per ulteriori accertamenti. Durante la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto in suo possesso una chiave di un veicolo, il quale era stato utilizzato per raggiungere l’aeroporto. Nonostante l’uomo non fosse in grado di fornire informazioni sulla targa del veicolo, la Polizia è riuscita a localizzarlo in un parcheggio adiacente all’area partenze, dove è stato ispezionato con attenzione.

Arresto e trasferimento

Al termine delle verifiche, in esecuzione di un mandato di arresto europeo emesso dalle autorità francesi, il 24enne è stato arrestato dai poliziotti della Polaria e dal personale della Digos della Questura di Varese, intervenuto per supportare l’operazione. Dopo il completamento delle formalità di rito, il cittadino francese è stato trasferito presso la casa circondariale di Busto Arsizio, dove rimarrà a disposizione della Procura Generale presso la Corte d’Appello di Milano.

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