Omicidio a Gemona: la madre della vittima rimane in carcere, la compagna in protezione

Franco Fogli

Agosto 2, 2025

Il giudice per le indagini preliminari di Udine ha confermato la detenzione di Lorena Venier, una donna di 61 anni residente a Gemona, accusata di aver assassinato e smembrato il figlio Alessandro, di 35 anni, e la compagna di quest’ultimo, Maylin Castro Monsalvo. Entrambe le imputate sono state accusate di omicidio pluriaggravato in concorso, vilipendio e occultamento di cadavere.

Detenzione e misure cautelari

La decisione del giudice prevede la custodia in carcere per Lorena Venier, mentre per Maylin Castro Monsalvo è stata disposta una misura di custodia attenuata, in una struttura protetta, riservata alle madri con figli di età inferiore a un anno.

Reazioni legali e impatto sulla comunità

Il legale di Lorena Venier, l’avvocato Giovanni De Nardo, ha dichiarato all’agenzia Adnkronos: “Valuteremo le motivazioni. Ci riserviamo di presentare istanza al Riesame”. La vicenda ha destato grande scalpore nella comunità locale, ponendo in evidenza la gravità delle accuse e il contesto familiare in cui si sono verificati gli eventi.

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