L’atleta italiana Sara Curtis ha recentemente raggiunto un nuovo traguardo, stabilendo un record nazionale durante i Mondiali di nuoto di Singapore. In un’intervista, la giovane nuotatrice ha condiviso le sue emozioni e riflessioni riguardo a questa straordinaria performance, avvenuta il 2 agosto 2025.
Il nuovo record di Sara curtis
Sara Curtis ha fatto notizia dopo aver realizzato un tempo di 24″41 nei 50 metri stile libero, un risultato che le è valso l’accesso alla semifinale. La nuotatrice di 18 anni ha espresso il suo disappunto per la prestazione nei 100 metri, affermando di non aver dato il massimo. “Ieri sera ero più delusa per i 100 che soddisfatta per aver disputato la finale,” ha dichiarato. “Oggi sono entrata in acqua proprio con la voglia di nuotare e di ritoccare il record italiano. Penso di poter andare ancor più forte in semifinale”. La determinazione di Curtis è evidente, e rappresenta un esempio di come la perseveranza possa portare a risultati straordinari.
Le parole di sara contro il razzismo
Durante la conferenza stampa, Curtis ha affrontato anche il tema del razzismo, ribadendo la sua condanna verso le manifestazioni di odio sui social media. “Tra semifinali e finali ho ricevuto un sacco di bei messaggi, non ho ricevuto insulti di nessun genere e se li avessi ricevuti mi avrebbero trasmesso ancora maggiore grinta,” ha affermato. La giovane atleta ha sottolineato l’importanza di non alimentare discussioni su temi sociali quando non ci sono eventi concreti a giustificarle. “Il razzismo resta un tema sociale ovviamente importante, però rimacinare sempre sopra le cose quando non succedono non è bello,” ha aggiunto. Le sue parole evidenziano un forte senso di responsabilità e impegno verso una causa sociale rilevante.
Le dichiarazioni del presidente della federnuoto
Il presidente della Federazione Italiana Nuoto, Paolo Barelli, ha espresso il suo disappunto riguardo ai commenti razzisti che spesso circolano sui social media. “Provo un profondo ribrezzo quando leggo commenti razzisti, ignoranti e violenti,” ha dichiarato. Barelli ha sottolineato come tali commenti non solo offendano la dignità di Curtis, ma rappresentino anche una manifestazione di ignoranza che oscura i meriti e i sacrifici degli atleti. La giovane nuotatrice, secondo Barelli, è un esempio di talento e disciplina, cresciuta in Italia e ora pronta a proseguire il suo percorso accademico e sportivo alla Virginia University, negli Stati Uniti.
L’attenzione su Sara Curtis non è solo per i suoi risultati sportivi, ma anche per il messaggio di integrazione e rispetto che porta avanti. La sua storia è un esempio di come la passione e il duro lavoro possano portare a successi straordinari, contribuendo al contesto sociale in cui vive e opera.