Il 2 agosto 2025, il Papa è giunto a Tor Vergata, Roma, in elicottero, dando inizio a un’importante celebrazione dedicata ai giovani. La veglia con i partecipanti avrà inizio a breve, ma prima si svolgerà un atteso bagno di folla a bordo della papamobile, nella vasta spianata che ospita l’evento.
L’afflusso di pellegrini è stato definito “impressionante” dal questore di Roma, Roberto Massucci, il quale ha il compito di coordinare le operazioni di sicurezza dalla Sala operativa Grandi eventi della Questura. Massucci ha dichiarato che l’organizzazione sta funzionando in modo efficace, evidenziando che non si sono verificati imprevisti. “Abbiamo messo in campo una strategia che ci consente di essere elastici di fronte a eventuali problematiche”, ha aggiunto.
Gestione del flusso di pellegrini
La grande affluenza di partecipanti ha comportato alcune modifiche nei percorsi di accesso alla spianata di Tor Vergata. In particolare, il tragitto proveniente da Anagnina ha presentato delle criticità, costringendo le autorità a deviare i fedeli su un altro itinerario. Nonostante queste difficoltà, Massucci ha rassicurato che non ci sono state emergenze, mantenendo un’attenzione costante sulle variabili che potrebbero influenzare l’evento.
Il monitoraggio del traffico veicolare, dei treni e delle metropolitane è continuo. Fino al primo pomeriggio, il carico dei mezzi della metro era dell’80%, mentre attualmente si attesta al 25%. Questo controllo è fondamentale per garantire la sicurezza e il corretto svolgimento della manifestazione, che prevede un imponente piano di sicurezza.
Il piano di sicurezza
Per gestire la situazione, sono stati impiegati 10.000 uomini e donne, di cui 4.000 appartenenti alle Forze dell’Ordine, mentre il resto è composto da volontari e membri della Protezione Civile. Il questore ha sottolineato come l’approccio attuale sia notevolmente diverso rispetto a quello del Giubileo del 2000, quando Giovanni Paolo II era alla guida della Chiesa. “Oggi è un altro mondo”, ha affermato Massucci, evidenziando come sia possibile prevedere molte delle situazioni che si possono presentare, a differenza di quanto avveniva in passato, quando la gestione dell’evento risultava molto più complicata.
La preparazione e l’implementazione di un piano di sicurezza così vasto e articolato riflettono l’importanza dell’evento e il numero significativo di partecipanti attesi. La collaborazione tra le varie forze in campo è fondamentale per garantire un Giubileo dei Giovani che si svolga in totale sicurezza e serenità.