Dazi imposti da Trump alla Svizzera, il governo punta a una soluzione negoziale con gli Stati Uniti

Franco Fogli

Agosto 2, 2025

Il 2 agosto 2025, il portavoce del Dipartimento federale dell’economia della Svizzera ha rilasciato dichiarazioni significative riguardo all’imposizione di dazi al 39% da parte del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Questa decisione ha scatenato preoccupazioni a Berna, dove le autorità svizzere continuano a mantenere contatti con i funzionari americani per trovare una soluzione negoziale. Il portavoce ha sottolineato l’importanza di rispettare sia l’ordinamento giuridico elvetico che gli obblighi internazionali esistenti.

La reazione della Svizzera ai dazi statunitensi

In seguito all’imposizione dei dazi, il Consiglio federale svizzero ha espresso il proprio rammarico, evidenziando come, nonostante i progressi nei colloqui bilaterali e l’approccio costruttivo della Svizzera, gli Stati Uniti abbiano deciso di applicare tariffe unilaterali considerevoli sulle importazioni dalla Confederazione. Il portavoce ha dichiarato che il governo svizzero è deluso dalla decisione, che non rispecchia il progetto di dichiarazione d’intenti comune, frutto di intensi colloqui tra Berna e Washington. Questo documento era stato approvato dal Consiglio federale il 4 luglio, e ora la Svizzera si trova a dover rivalutare la situazione e decidere come procedere.

Le implicazioni economiche dei dazi

La Svizzera ha sottolineato che la bilancia commerciale con gli Stati Uniti è attualmente in equilibrio, con un surplus nelle esportazioni di servizi da parte degli Stati Uniti e un eccesso nelle merci da parte della Confederazione. Il governo svizzero ha affermato che l’eccedenza delle esportazioni non è dovuta a pratiche commerciali sleali. Infatti, la Svizzera ha abolito unilateralmente tutti i dazi industriali a partire dal 1 gennaio 2024 e non pratica sovvenzioni che possano distorcere il mercato. Inoltre, il paese occupa il sesto posto tra gli investitori stranieri negli Stati Uniti e il primo per quanto riguarda gli investimenti nel settore della ricerca e dello sviluppo.

Il futuro delle relazioni commerciali tra Svizzera e Stati Uniti

Il portavoce ha concluso affermando che la Svizzera continuerà a impegnarsi per mantenere relazioni commerciali diversificate con tutti i partner internazionali. In quanto economia di medie dimensioni, fortemente dipendente dal commercio, la Svizzera punta su mercati aperti, condizioni stabili e certezza del diritto. La situazione attuale rappresenta una sfida significativa, ma il governo svizzero rimane determinato a trovare una via d’uscita che possa soddisfare entrambe le parti, mantenendo al contempo il proprio impegno per le relazioni commerciali internazionali.