Porti: Adsp Mtcs, Latrofa presenta le direttive del suo incarico

Marianna Ritini

Agosto 1, 2025

Si è svolta oggi, 7 marzo 2025, presso la sede dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Centro Settentrionale, la prima conferenza stampa di Raffaele Latrofa, recentemente nominato Commissario Straordinario dell’AdSP e designato Presidente per il prossimo quadriennio. Durante l’incontro, Latrofa ha delineato le principali linee strategiche che guideranno la sua gestione dei porti di Civitavecchia, Fiumicino e Gaeta, definendo il suo incarico come “una sfida entusiasmante e di grande responsabilità istituzionale, che affronto con determinazione, spirito di servizio e ascolto del territorio”.

Priorità del mandato di Raffaele Latrofa

Il Commissario ha esposto le cinque priorità fondamentali del suo mandato. La prima riguarda il completamento delle opere infrastrutturali già finanziate, con particolare attenzione a Civitavecchia e al nuovo porto commerciale di Fiumicino. La seconda priorità è la transizione energetica e la sostenibilità ambientale, attraverso iniziative come il cold ironing, la riconversione dell’area Enel per il dopo carbone e lo sviluppo della darsena Mare Nostrum. La terza priorità è l’attuazione della Zona Logistica Semplificata (ZLS) del Lazio, che prevede la creazione di uno sportello unico e la promozione delle aree retroportuali. La quarta priorità è l’intermodalità e la connessione ferroviaria dei tre porti, mentre la quinta si concentra sulla riorganizzazione interna e sulla semplificazione amministrativa, con un focus sulla digitalizzazione dei processi e sulla valorizzazione del personale.

Azioni immediate e snellimento dei processi

Latrofa ha evidenziato la necessità di snellire i procedimenti amministrativi, affermando che “il primo dovere di un’Autorità è quello di funzionare bene, con tempi certi e regole chiare”. Ha avviato una ricognizione approfondita dei procedimenti pendenti per velocizzare le pratiche, semplificare i flussi e garantire efficienza e trasparenza all’azione amministrativa. Inoltre, ha sottolineato l’importanza di accelerare le opere infrastrutturali, promettendo di mettere a disposizione la sua esperienza per supportare i tecnici dell’Autorità. Latrofa intende attivare un tavolo permanente con i Responsabili Unici del Procedimento (RUP) e i tecnici per monitorare lo stato di avanzamento di ogni progetto, affrontare le criticità e rendere cantierabili le opere strategiche.

Costruire relazioni con il territorio

Latrofa ha espresso la volontà di instaurare una nuova relazione con il territorio, iniziando incontri con le istituzioni locali e la Capitaneria di Porto, e proseguendo con gli operatori economici e i rappresentanti delle forze sociali. Ha affermato che l’Autorità deve essere un punto di raccordo tra sviluppo economico, tutela ambientale, legalità e diritti del lavoro, evidenziando come i porti siano essenziali per le comunità locali e non solo recinti doganali.

Potenziamento della struttura interna e innovazione

Il Commissario ha anche sottolineato l’importanza del personale dell’AdSP, definendolo il vero capitale dell’ente. Ha incontrato i dipendenti nel suo secondo giorno di lavoro per sottolineare che nessun cambiamento è possibile senza il loro contributo. Latrofa ha dato mandato di avviare una ricognizione sulle competenze e sui bisogni formativi del personale, puntando a una struttura interna snella ma solida, capace di affrontare le sfide della transizione ecologica, digitale e logistica. Ha proposto la creazione di un’unità dedicata alla progettazione europea e all’innovazione, mirata a intercettare fondi europei e coordinare progetti su energia, sostenibilità e digitalizzazione.

Obiettivi per il sistema portuale del Lazio

Latrofa ha concluso la conferenza esprimendo il desiderio di rendere il sistema portuale del Lazio un nodo competitivo nel Mediterraneo, capace di attrarre investimenti e generare lavoro di qualità. Ha delineato i ruoli specifici dei porti: Civitavecchia come porto energetico e crocieristico della capitale, Fiumicino come porta logistica complementare, e Gaeta come polo commerciale dinamico e integrato. Ha sottolineato l’importanza del dialogo istituzionale e dell’ascolto delle comunità locali, affermando che i porti devono essere parte integrante della vita delle città.

La conferenza si è chiusa con l’impegno di Raffaele Latrofa a rendere pubblici, entro l’autunno, i primi risultati concreti dell’attività svolta e una relazione dettagliata sulle opere in corso e le prospettive di sviluppo per ciascun porto del sistema.

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