Omicidio a Gemona: la madre di Alessandro Venier ammette il suo gesto terribile

Marianna Ritini

Agosto 1, 2025

Un tragico evento ha scosso la comunità di Gemona del Friuli, in provincia di Udine, il 1 agosto 2025, quando è emersa la notizia dell’omicidio di un giovane padre. Il 35enne, recentemente diventato genitore di una bambina, è stato trovato morto in circostanze inquietanti. Le autorità stanno indagando sulle cause e sul movente di questo brutale crimine.

La confessione dell’infermiera

Lorena Venier, un’infermiera residente a Gemona del Friuli, è stata arrestata con l’accusa di omicidio per la morte del figlio Alessandro. Il corpo del bambino è stato rinvenuto smembrato all’interno di un bidone nella cantina della sua abitazione. Nella giornata di ieri, durante un interrogatorio condotto dal pubblico ministero, la donna ha confessato le proprie responsabilità, lasciando però aperta la questione del movente. Al momento, gli investigatori non hanno chiarito perché un atto così violento sia stato perpetrato.

L’omicidio ha suscitato shock e indignazione nella comunità locale. I residenti, increduli, si interrogano su come sia potuto accadere un simile crimine. La donna, che ha lavorato come infermiera, era conosciuta per il suo impegno professionale e la sua dedizione. La notizia della sua implicazione in un omicidio ha lasciato tutti senza parole.

Interrogatorio della compagna della vittima

Nel pomeriggio dello stesso giorno, è previsto l’interrogatorio della compagna dell’uomo assassinato. Attualmente, la donna si trova nel carcere di Trieste, dove le autorità stanno cercando di raccogliere ulteriori informazioni sul caso. La sua testimonianza potrebbe rivelarsi cruciale per comprendere le dinamiche che hanno portato a questo tragico evento. Gli inquirenti sperano di fare chiarezza sulla situazione familiare e sui rapporti interpersonali che potrebbero aver influito sull’omicidio.

L’omicidio del 35enne, che ha lasciato una neonata orfana, ha sollevato interrogativi sul supporto e sulla protezione delle famiglie vulnerabili. Le autorità locali sono sotto pressione per garantire che vengano intraprese tutte le misure necessarie per prevenire simili tragedie in futuro. La comunità di Gemona del Friuli si unisce nel dolore per la perdita di una vita così giovane e promettente, mentre gli investigatori continuano a lavorare per fare luce su questo caso drammatico.

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