Il processo a Darwin: un dibattito tra passato e attualità scientifica

Franco Fogli

Agosto 1, 2025

Charles Darwin, figura storica di grande rilevanza, continua a suscitare dibattiti accesi e controversie. La sua opera, “L’origine della specie”, pubblicata per la prima volta nel 1859, ha segnato un punto di svolta nel pensiero scientifico, ma ha anche attirato critiche da parte di illustri pensatori, tra cui Benedetto Croce e Niccolò Tommaseo. Oggi, nel 2025, il suo contributo alla biologia e alla filosofia è ancora oggetto di discussione. Il tradizionale ‘Processo’ del 10 agosto si svolgerà a Villa Torlonia, a San Mauro Pascoli, in provincia di Forlì-Cesena, dove Darwin sarà messo alla sbarra come imputato.

Il processo a darwin: un evento unico

“Processo a Darwin” è il titolo dell’evento organizzato da Sammauroindustria, che da 25 anni si occupa di mettere in discussione figure storiche, temi e periodi significativi. I partecipanti, muniti di paletta, saranno chiamati a esprimere il loro verdetto riguardo a Darwin. L’accusa sarà rappresentata da Marco Ferraguti, docente all’Università di Milano, mentre la difesa sarà condotta da Stefano Mazzotti, direttore del Museo di Storia Naturale di Ferrara. La presidenza del tribunale sarà affidata a Gianfranco Miro Gori, fondatore del ‘Processo’ e direttore di Sammauroindustria. L’evento si svolgerà nella storica Torre di Pascoli, un luogo denso di significati, poiché amministrato da Ruggero Pascoli, padre del poeta Giovanni Pascoli, assassinato il 10 agosto 1867. L’inizio del processo è previsto per le ore 21.00 e l’ingresso è libero.

Le posizioni dell’accusa e della difesa

Marco Ferraguti, accusatore e autore di numerosi testi su Darwin, è convinto che il naturalista inglese rappresenti una figura complessa, caratterizzata da luci e ombre. Ferraguti sottolinea che, sebbene oggi vi sia un consenso sull’evoluzione della vita sulla Terra, Darwin continua a essere criticato. Durante il processo, l’accusatore intende esaminare le varie leggende che circondano la figura di Darwin, presentando ai giurati un’analisi delle sue contraddizioni e dei suoi contributi alla cultura umana.

Dall’altro lato, Stefano Mazzotti, difensore di Darwin, sostiene con fermezza la validità delle sue teorie. Mazzotti evidenzia come le idee di Darwin abbiano rivoluzionato la comprensione della vita sulla Terra, in particolare attraverso il concetto di selezione naturale. Secondo il difensore, le intuizioni di Darwin sono fondamentali per interpretare i fenomeni biologici e le origini della specie umana, rendendolo un pensatore di straordinaria importanza.

Un evento con una lunga tradizione

Il ‘Processo’ ha avuto origine nel 2001, con l’intento di riaprire il caso sull’omicidio di Ruggero Pascoli. Da allora, ogni anno, il 10 agosto, sono stati messi sotto processo vari personaggi storici, non solo legati alla Romagna. Tra i temi trattati in passato si annoverano figure come Garibaldi, Cavour e Togliatti, nonché eventi storici come la Rivoluzione Francese e il ’68. Questa edizione, che celebra il 25° anniversario, rappresenta un’importante continuazione di una tradizione che unisce storia, cultura e partecipazione attiva della comunità.

La presentazione della 25esima edizione del ‘Processo’ si è svolta il 1 agosto 2025, alla presenza di Daniele Gasperini e Miro Gori, presidente e direttore di Sammauroindustria, insieme al sindaco di San Mauro Pascoli, Moris Guidi, e all’assessora alla Cultura, Lisa Maroni. L’evento si preannuncia come un’importante occasione di riflessione e dibattito sulla figura di Darwin e sul suo impatto duraturo nel tempo.

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