Davidovich Fokina critica Toronto: “Orari delle partite inaccettabili” mentre Evans lo definisce “patetico”

Marianna Ritini

Agosto 1, 2025

Il tennista spagnolo Alejandro Davidovich Fokina ha sollevato una polemica riguardo all’orario della sua partita nel Masters 1000 di Toronto, in programma il 1° agosto 2025. La sua lamentela ha attirato l’attenzione non solo degli organizzatori, ma anche del collega britannico Daniel Evans, che ha risposto in modo provocatorio.

La lamentela di Davidovich fokina

Alejandro Davidovich Fokina ha espresso il suo disappunto attraverso i social media, evidenziando l’orario della sua sfida contro Jakub Mensik, che si terrà alle 11:00 locali, corrispondenti alle 17:00 italiane. Questo orario, che ha suscitato la sua frustrazione, è stato oggetto di un post in cui il tennista ha dichiarato: “Voglio condividere la mia delusione e frustrazione con l’ATP. Domani tutte le partite iniziano alle 12:30, tranne la nostra, che è prevista per le 11″. Davidovich ha inoltre sottolineato che, essendo alloggiato a un’ora di distanza dal club, dovrà alzarsi molto presto per essere pronto per il match.

Le preoccupazioni sul calendario e la risposta di evans

Il tennista spagnolo ha continuato il suo sfogo, lamentandosi di come l’ATP non tenga conto delle esigenze dei giocatori. “Abbiamo chiesto una modifica, ma la risposta è stata che è già stato venduto tutto: biglietti, diritti TV, etc. Ancora una volta è chiaro che i giocatori non vengono presi in considerazione”, ha affermato. Davidovich ha evidenziato come queste problematiche non siano nuove nel circuito, sottolineando che l’ATP promette di risolverle, ma senza mai apportare cambiamenti concreti.

Nonostante le sue preoccupazioni, non tutti i tennisti hanno mostrato solidarietà nei confronti di Davidovich. Daniel Evans, tennista britannico, ha reagito alla lamentela con un post su Instagram, scrivendo: “Svegliati e gioca. Il mondo si sveglia e lavora dalle 9 alle 17, persino dalle 8 alle 18. Patetico”. Questa risposta ha suscitato discussioni tra i fan e gli addetti ai lavori, evidenziando le diverse opinioni che esistono all’interno del circuito tennistico riguardo alla gestione degli orari delle partite.

Il contesto delle polemiche nel tennis

Le critiche di Davidovich Fokina non sono un caso isolato. Negli ultimi anni, diversi atleti hanno sollevato questioni simili riguardo agli orari delle partite e alla programmazione degli eventi. La questione del benessere dei giocatori e delle loro esigenze è diventata sempre più centrale, soprattutto in un circuito che richiede un impegno fisico e mentale significativo.

Il Masters 1000 di Toronto, come molti altri tornei, si trova a dover bilanciare le esigenze commerciali con quelle degli atleti. Tuttavia, le parole di Davidovich Fokina e la risposta di Evans mettono in luce una frattura tra le aspettative dei giocatori e la realtà organizzativa. Le polemiche che emergono in questo contesto possono influenzare non solo il morale degli atleti, ma anche la percezione del pubblico riguardo all’organizzazione degli eventi sportivi.

In un panorama sportivo sempre più competitivo, la comunicazione tra atleti e organizzatori riveste un’importanza cruciale. Le tensioni, come quella emersa tra Davidovich e Evans, potrebbero spingere a una riflessione più profonda su come migliorare la gestione degli orari e garantire un equilibrio tra le esigenze commerciali e quelle dei giocatori.

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