La pasta rappresenta un pilastro della tradizione culinaria italiana, un simbolo della dieta mediterranea che continua a trovare spazio nelle tavole di tutto il mondo. Questa affermazione è stata espressa da Livio Proietti, presidente dell’Ismea, durante la conferenza stampa tenutasi il 15 gennaio 2025, per lanciare la campagna di comunicazione integrata promossa dal Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf) in collaborazione con l’Ismea e la Federazione Italiana Pallavolo (Fipav). L’iniziativa prevede la partecipazione delle campionesse olimpiche della nazionale di volley, che diventeranno ambasciatrici della filiera della pasta italiana.
Il ruolo della pasta nella cultura alimentare italiana
L’industria della pasta in Italia è un settore di primaria importanza, non solo per il volume di produzione ma anche per il suo impatto culturale e sociale. L’Italia si conferma il primo produttore mondiale di pasta, con un trend di crescita costante, contribuendo in modo significativo all’immagine del Made in Italy. Proietti ha sottolineato come la pasta non sia solo un alimento, ma un vero e proprio emblema della nostra cultura alimentare, capace di unire tradizione e innovazione.
La campagna di comunicazione si propone di valorizzare non solo la pasta come prodotto, ma anche il legame intrinseco tra sport e sana alimentazione. Le atlete della nazionale di volley, simbolo di eccellenza e impegno, rappresentano l’ideale connubio tra performance sportiva e nutrizione equilibrata. Attraverso eventi e attività promozionali, l’iniziativa mira a sensibilizzare il pubblico sull’importanza di una dieta sana, incoraggiando il consumo di pasta di alta qualità .
Strategie di valorizzazione e tracciabilità nella filiera
Proietti ha evidenziato l’impegno dell’Ismea nel supportare una filiera così strategica per l’economia italiana. Le campagne di valorizzazione, come quella in collaborazione con la Fipav, sono solo una parte di un impegno più ampio che include il rafforzamento dei contratti di filiera. Questi contratti sono fondamentali per garantire una maggiore tracciabilità dei prodotti, assicurando così la qualità e la competitività della pasta italiana sul mercato globale.
Il rafforzamento della tracciabilità non solo aiuta a tutelare i produttori, ma garantisce anche ai consumatori la provenienza degli ingredienti e le modalità di produzione. Questo approccio trasparente è essenziale per mantenere la fiducia del pubblico e promuovere la sostenibilità nel settore alimentare. La campagna, quindi, non si limita a una mera promozione del prodotto, ma si inserisce in un contesto più ampio di responsabilità sociale e ambientale.
La sinergia tra sport e alimentazione, la valorizzazione della tradizione e l’innovazione nella produzione sono elementi chiave per il futuro della pasta italiana, che continua a essere un simbolo di qualità e autenticità nel panorama gastronomico internazionale.