Francesco Tacente, consigliere comunale ed ex candidato alle elezioni municipali di Taranto, ha espresso la sua opinione in merito alle recenti dimissioni del sindaco Piero Bitetti, avvenute il 29 luglio 2025. Tacente, sostenuto dal centrodestra, ha sottolineato l’importanza della tempistica di questa decisione, suggerendo che Bitetti debba chiarire la sua posizione: “O si dimette in modo irrevocabile oppure ritiri le dimissioni e affronti la situazione”.
Il contesto delle dimissioni
Il sindaco, espressione del centrosinistra, ha deciso di lasciare il suo incarico a seguito delle contestazioni avvenute il giorno precedente, quando un gruppo di ambientalisti ha manifestato il proprio dissenso riguardo all’accordo di programma con il governo per l’Ex Ilva, che è previsto per la firma il 31 luglio con il ministro Urso. Le critiche si sono estese anche alla decisione, presa in passato, di realizzare una discarica nel quartiere Paolo VI.
Le dichiarazioni di Francesco Tacente
Tacente ha spiegato che l’incontro tra Bitetti e alcune associazioni ambientaliste è stato caratterizzato da toni accesi e che la situazione era già tesa in vista degli imminenti appuntamenti. “Ci sono necessità di scelte coraggiose”, ha affermato, aggiungendo che la riflessione sulle dimissioni del sindaco è stata condotta alla luce di possibili condotte illecite. “Invitiamo il sindaco non a dimettersi, ma a sporgere denuncia”, ha dichiarato Tacente, evidenziando la sua solidarietà personale.
Le conseguenze delle dimissioni
Le dimissioni del sindaco hanno destato sorpresa per la loro tempistica, poiché sono arrivate il giorno prima di un consiglio comunale monotematico dedicato all’Ilva, a cui il centrodestra aveva già dato consenso. Bitetti ha ora venti giorni per decidere se confermare o meno la sua scelta. Nel frattempo, Tacente ha rassicurato che l’attività amministrativa proseguirà: “Il consiglio comunale si svolgerà domani, a meno di comunicazioni contrarie dalla maggioranza, che si è riunita questa mattina. Nel pomeriggio ci sarà una capigruppo”.
Le comunicazioni del ministro Urso
Il ministro Urso ha contattato il prefetto e il ministro degli Interni per ricevere aggiornamenti sulla situazione, evidenziando l’importanza di una gestione chiara e tempestiva delle questioni in ballo.
Le reazioni alle dimissioni di Piero Bitetti
Le dimissioni di Piero Bitetti hanno suscitato reazioni contrastanti all’interno del consiglio comunale. Mentre alcuni membri della maggioranza esprimono preoccupazione per l’instabilità politica, altri vedono l’occasione per riconsiderare l’accordo con il governo riguardo all’Ex Ilva. La questione della discarica nel quartiere Paolo VI rimane un punto controverso, con molti cittadini che chiedono maggiore trasparenza e coinvolgimento nelle decisioni che riguardano l’ambiente e la salute pubblica.
La necessità di una leadership forte
Tacente ha ribadito che la situazione richiede un approccio chiaro e deciso, sottolineando che il sindaco deve affrontare le sue responsabilità. “La comunità ha bisogno di un leader che non si sottragga alle proprie scelte”, ha affermato, evidenziando la necessità di una leadership forte in un momento così critico.
Le prospettive future per Taranto
In attesa di sviluppi, il consiglio comunale rimane un punto di riferimento per le decisioni future, con l’auspicio che le questioni ambientali e le esigenze della cittadinanza siano al centro del dibattito pubblico. La situazione attuale di Taranto rappresenta una sfida significativa, e le prossime settimane saranno decisive per il futuro politico della città.
