Omicidi a Villa Pamphili: la difesa di Kaufmann decide di non chiedere Riesame

Franco Fogli

Luglio 29, 2025

L’uomo, Francis Kaufmann, si trova attualmente nel carcere di Rebibbia, a Roma, dopo essere stato estradato dalla Grecia. La sua detenzione è legata a un caso di omicidio che ha scosso l’opinione pubblica. Kaufmann è accusato di aver commesso il duplice omicidio della figlia Andromeda e della madre della piccola, Anastasia Trofimova. I corpi delle vittime sono stati rinvenuti il 7 giugno 2025 all’interno di Villa Pamphili, uno dei parchi più noti della capitale italiana.

La decisione della difesa

Il 29 luglio 2025, la difesa di Kaufmann ha comunicato di aver rinunciato a presentare ricorso al tribunale del Riesame. Questa scelta arriva in un contesto di crescente attenzione mediatica e di indagini approfondite da parte delle autorità competenti. Il pubblico ministero Antonio Verdi e il procuratore aggiunto Giuseppe Cascini sono attualmente in attesa dei risultati di esami istologici sul corpo di Anastasia, eseguiti presso l’Istituto di medicina legale dell’Università Cattolica. Questi esami sono stati disposti per chiarire le cause del decesso, con ipotesi che includono la possibilità che la donna, originaria di Omsk in Siberia, possa essere stata soffocata.

Le evidenze scientifiche

Nei giorni scorsi, l’analisi del DNA ha confermato che la bimba uccisa era effettivamente figlia di Kaufmann, un elemento che ha avuto un impatto significativo sulle indagini. La conferma della paternità ha portato a un’intensificazione delle indagini e a un approfondimento della situazione legale dell’imputato. La scoperta ha sollevato interrogativi sulla dinamica degli eventi che hanno portato alla morte delle due donne, aumentando la pressione sulle autorità per ottenere risposte chiare e definitive.

Il contesto dell’omicidio

Il duplice omicidio ha scosso profondamente la comunità locale e ha attirato l’attenzione dei media nazionali e internazionali. Villa Pamphili, il luogo del ritrovamento, è un’area storica e molto frequentata, e la brutalità del crimine ha lasciato tutti senza parole. Le autorità stanno lavorando con grande impegno per fare luce su quanto accaduto, mentre la famiglia delle vittime e la comunità si interrogano su come sia stato possibile un tale atto di violenza.

La situazione di Kaufmann rimane critica, e il suo futuro legale è incerto. La sua affermazione di innocenza, fatta in diverse occasioni, non ha ancora trovato riscontro nelle prove raccolte fino ad ora. L’attesa per i risultati degli esami istologici potrebbe rivelarsi cruciale per il proseguimento del caso e per la determinazione della verità su quanto accaduto a Villa Pamphili.

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