Gaza, secondo i media: “Se Hamas rifiuta la tregua, Israele procederà con l’annessione della Striscia”

Lorenzo Di Bari

Luglio 29, 2025

Secondo quanto riportato dal Times of Israel, il governo di Tel Aviv sta valutando di concedere un’ulteriore opportunità ai negoziati riguardanti la Striscia di Gaza. Questa decisione arriva nel contesto di un possibile piano di annessione di alcune aree dell’enclave palestinese, qualora Hamas non fornisse una risposta favorevole alle proposte di cessate il fuoco avanzate dai mediatori.

Le possibilità di annessione della Striscia di Gaza

Il 29 luglio 2025, fonti ufficiali hanno svelato che Israele potrebbe procedere con l’annessione di porzioni della Striscia di Gaza se non ci sarà una risposta positiva da parte di Hamas alle trattative per un cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi. Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, avrebbe recentemente presentato questa proposta durante un incontro con un gruppo selezionato di ministri. È emerso che il governo ha già pianificato la creazione di un ente specifico per gestire le aree che potrebbero essere annesse.

L’articolo del Times of Israel, che riprende le informazioni fornite da Maariv, sottolinea che, nonostante la situazione tesa, Israele intende dare un’ulteriore possibilità ai negoziati. La proposta di annessione è stata concepita nel contesto di una strategia più ampia, mirata a mantenere il sostegno di figure chiave all’interno del governo, come il ministro delle Finanze, Bezalel Smotrich.

I dettagli del piano di annessione

In base a quanto riportato dal quotidiano Haaretz, il piano di annessione si inserisce in una serie di tentativi volti a garantire la stabilità del governo di Netanyahu, in particolare per mantenere il sostegno di Smotrich. Secondo le informazioni diffuse, Israele potrebbe dare a Hamas un breve lasso di tempo per accettare il cessate il fuoco. In assenza di una risposta positiva, il governo israeliano avvierà l’annessione di aree della Striscia.

Le prime zone che verrebbero annesse sarebbero quelle situate nella “zona cuscinetto” lungo il confine con Gaza, per poi espandersi verso il nord della Striscia, nelle vicinanze delle città israeliane di Sderot e Ashkelon. Questo approccio graduale è stato delineato nei colloqui tra Netanyahu e i suoi collaboratori, i quali hanno confermato che il piano ha ricevuto il sostegno dell’Amministrazione Trump.

Secondo le fonti politiche, Smotrich ha garantito a Netanyahu che monitorerà l’implementazione del piano di annessione e che, se questo dovesse materializzarsi, continuerà a sostenere il governo con il suo partito.

La situazione attuale nella Striscia di Gaza continua a essere caratterizzata da tensioni, e le prossime settimane saranno decisive per comprendere l’evoluzione dei negoziati e le reazioni da parte di Hamas e della comunità internazionale.

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