A Toronto si presenta il ‘longashot’, la nuova promessa del tennis

Lorenzo Di Bari

Luglio 28, 2025

Il Masters 1000 di Toronto, tenutosi il 27 luglio 2025, ha visto un evento straordinario grazie alla performance del cileno Tomas Barrios Vera, che ha sconfitto il francese Gael Monfils con il punteggio di 6-4, 4-6, 7-6 (7-3). La partita, durata 2 ore e 46 minuti, ha segnato la prima vittoria di Barrios Vera in un Masters 1000, un traguardo significativo per il 27enne, attualmente classificato al numero 142 nel ranking mondiale. Durante l’incontro, il cileno ha dovuto annullare ben quattro match point, dimostrando una tenacia e una determinazione notevoli.

Il colpo innovativo: il longashot

Una delle novità più sorprendenti emerse da questa partita è stata l’introduzione del longashot, un colpo che ha catturato l’attenzione degli appassionati di tennis e degli esperti del settore. Barrios Vera ha eseguito un colpo a dir poco anomalo, caratterizzato da un’impugnatura non convenzionale. La racchetta, infatti, non è stata impugnata in modo tradizionale, ma con la mano posizionata a pochi centimetri dal piatto, permettendo di creare una palla corta di grande effetto. Questo colpo, che il cileno ha già mostrato in diverse occasioni nei tornei Challenger, si distingue per la sua capacità di sorprendere gli avversari, rendendolo un’arma letale nel suo arsenale.

La tecnica dietro il longashot

Il longashot si basa su un’impugnatura accorciata, che consente un controllo maggiore sulla palla, nonostante il movimento sia ridotto in ampiezza. Questo approccio innovativo permette a Barrios Vera di pennellare palle corte velenose, rendendo difficile per i suoi avversari rispondere efficacemente. La sua abilità nel variare il gioco e nel sorprendere gli avversari con colpi inaspettati ha contribuito al suo successo nel torneo canadese.

Il colpo ha generato discussioni tra i fan e i commentatori, con molti che si chiedono se questa nuova tecnica possa essere considerata regolare o se rappresenti un’eccezione nel mondo del tennis. Le reazioni sono state diverse, ma ciò che è certo è che il longashot ha aperto un dibattito interessante sulle tecniche di gioco e sull’evoluzione del tennis moderno.

L’innovazione di Barrios Vera potrebbe influenzare il modo in cui i giovani tennisti si approcciano al gioco, portando a una maggiore varietà di colpi e strategie sul campo. Con il suo stile unico e la capacità di adattarsi alle situazioni di gioco, il cileno si sta affermando come un giocatore da tenere d’occhio nel panorama tennistico internazionale.