Il 27 luglio 2025, Tadej Pogacar ha trionfato nel Tour de France con una prestazione straordinaria nell’ultima tappa, che ha visto il ciclista sloveno conquistare la vittoria già a 50 chilometri dal traguardo. Questa strategia è stata possibile grazie al tempo neutralizzato, adottato per garantire la sicurezza degli atleti in classifica. Pogacar, noto per la sua abilità e potenza, ha tentato di allungare il suo vantaggio, ma i suoi piani sono stati interrotti dall’ottima performance di Wout Van Aert.
La tappa finale e i protagonisti
L’ultima frazione del Tour de France 2025, che si è svolta a Parigi, ha visto il belga Wout Van Aert, della squadra Visma Lease a Bike, conquistare la vittoria in solitaria. La tradizionale passerella finale si è trasformata in una vera battaglia, con Davide Ballerini, rappresentante del team XDS Astana, che ha tagliato il traguardo al secondo posto, seguito da Matej Mohoric della Bahrain Victorious. Sorprendentemente, Tadej Pogacar, detentore della maglia gialla, ha chiuso la tappa al quarto posto, nonostante la sua posizione di leader nella classifica generale.
La tappa ha avuto inizio con Mohoric che ha attaccato sin dalla prima salita di Montmartre. La neutralizzazione del tempo di classifica ha dato ai corridori la libertà di rischiare, e Mohoric ha dimostrato di voler approfittare di questa opportunità. La sua tattica si è rivelata efficace, con un attacco deciso in salita, seguito da un controllo nelle discese e nei tratti pianeggianti. Tuttavia, il tempo avverso, con un acquazzone che ha colpito Parigi, ha cambiato le dinamiche della corsa.
Le strategie e le sorprese della corsa
L’ultima salita, ai piedi del Sacro Cuore, ha rappresentato il momento decisivo della tappa. Van Aert ha sorpreso tutti attaccando con determinazione, riuscendo a distaccare Pogacar di sei secondi in un breve tratto. Questo colpo di scena ha stravolto le aspettative, poiché Pogacar era considerato il favorito per la vittoria della tappa. Nel frattempo, l’unica nota positiva per i colori italiani è stata la vittoria di Jonathan Milan, che ha conquistato lo sprint finale, aggiudicandosi la maglia verde, un riconoscimento che solo due italiani, Bitossi e Petacchi, avevano ottenuto in passato.
La corsa ha messo in evidenza non solo la bravura di Pogacar, ma anche la determinazione di Ballerini e Mohoric, che hanno lottato fino all’ultimo metro. La combinazione di talento, strategia e condizioni meteorologiche avverse ha reso questa edizione del Tour de France memorabile, lasciando gli appassionati di ciclismo con molti ricordi da custodire.