Una ragazzina è giunta in condizioni critiche presso l’ospedale Buccheri La Ferla di Palermo la sera del 26 luglio 2025, intorno alle 21.30, a causa di un arresto cardiocircolatorio. La giovane, trasportata dalla madre, non è riuscita a sopravvivere nonostante i tentativi di rianimazione da parte del personale medico. Durante le operazioni di emergenza, i medici hanno riscontrato segni di violenza sul corpo della vittima, il che ha sollevato preoccupazioni e avviato un’indagine approfondita.
Indagini in corso
Le autorità competenti, in particolare la procura dei minori, hanno avviato un’inchiesta per fare luce sulle circostanze che hanno portato alla morte della ragazzina. Gli investigatori della Squadra Mobile stanno conducendo accertamenti per raccogliere informazioni e prove utili a comprendere se ci siano stati abusi o maltrattamenti. La questione è particolarmente delicata, data la giovane età della vittima e la gravità della situazione. I dettagli emersi finora sono ancora in fase di verifica e si attendono ulteriori sviluppi.
Procedura autoptica
Per chiarire le cause del decesso, è prevista l’esecuzione di un’autopsia sul corpo della ragazzina. Questo esame fornirà informazioni cruciali riguardo alla natura delle lesioni riscontrate e potrà aiutare a determinare se siano state la causa diretta dell’arresto cardiocircolatorio. L’autopsia, che sarà effettuata nei prossimi giorni, rappresenta un passo fondamentale per gli inquirenti, che cercano di stabilire un quadro chiaro della vicenda.
Le autorità locali e i servizi sociali sono in allerta, considerando l’impatto emotivo e sociale di un caso così tragico. La comunità di Palermo è scossa dalla notizia e si attende che le indagini portino a una rapida identificazione delle responsabilità e alla tutela dei minori coinvolti.
La situazione è ancora in evoluzione e si continuerà a seguire l’andamento delle indagini, con l’obiettivo di garantire giustizia per la giovane vittima e la sua famiglia.