A nord di Atene, il 27 luglio 2025, i vigili del fuoco greci sono impegnati in una battaglia continua contro i devastanti incendi boschivi che hanno colpito diverse regioni del paese. L’azione dei mezzi aerei è incessante, mentre le fiamme minacciano diverse aree, tra cui le isole di Eubea, Kythira e Creta, e la penisola del Peloponneso. Le condizioni meteorologiche avverse, in particolare i cambi di vento, complicano ulteriormente le operazioni di spegnimento.
Situazione critica a nord di Atene
Nelle zone settentrionali della capitale, numerose abitazioni sono state distrutte. Sebbene non ci siano più fronti attivi, i focolai di incendio continuano a rappresentare una minaccia. Le autorità locali segnalano che, nonostante i progressi, la situazione rimane allarmante, in particolare sull’isola di Eubea, dove interi villaggi sono stati evacuati e le attività agricole sono state gravemente danneggiate.
Evacuazioni e danni a Kythira e Creta
A Kythira, 139 persone sono state evacuate per garantire la loro sicurezza. Le fiamme hanno colpito anche la città portuale di Chania a Creta, dove diversi edifici, tra cui una chiesa e veicoli, sono stati danneggiati. Qui, i vigili del fuoco hanno parzialmente contenuto l’incendio, ma i danni sono già consistenti e le operazioni di soccorso proseguono.
Impatto sul Peloponneso e feriti tra i pompieri
Nel Peloponneso, i cambiamenti nei venti stanno complicando ulteriormente le operazioni di spegnimento. Le autorità hanno segnalato che sei pompieri sono rimasti feriti durante le operazioni e sono stati ricoverati in ospedale. La situazione è monitorata con attenzione, poiché le previsioni meteorologiche indicano un alto rischio di nuovi incendi nelle prossime ore.
Le autorità locali e i servizi di emergenza continuano a lavorare instancabilmente per fronteggiare questa emergenza, mentre la popolazione è invitata a seguire le indicazioni di sicurezza e a rimanere vigile.