Gaza, oggi una pausa umanitaria di 10 ore: l’IDF annuncia aiuti notturni

Marianna Ritini

Luglio 27, 2025

L’esercito israeliano ha comunicato una pausa tattica nelle operazioni militari, attuata per facilitare il passaggio degli aiuti umanitari verso la Striscia di Gaza. Questa decisione è stata resa nota il 27 luglio 2025, alle ore 08:21, e prevede la creazione di corridoi sicuri che permetteranno il transito di convogli umanitari. I camion diretti verso Gaza dall’Egitto sono già in movimento, in risposta a pressioni internazionali e alla crescente necessità di assistenza umanitaria nella regione.

Dettagli sulla pausa tattica

L’esercito israeliano ha stabilito che la pausa nelle operazioni militari si applicherà quotidianamente per un periodo di dieci ore, dalle 6:00 alle 23:00, in specifiche aree di Gaza come Al-Mawasi, Deir el-Balah e Gaza City, dove le forze armate non sono attualmente impegnate. Questa misura è stata comunicata attraverso un messaggio su Telegram dall’IDF (Israeli Defense Forces), che ha sottolineato l’importanza di garantire la sicurezza durante il passaggio degli aiuti.

L’IDF ha anche chiarito che i corridoi saranno utilizzati per facilitare il lavoro delle Nazioni Unite e di altre organizzazioni umanitarie, che si occupano di fornire cibo e medicine alla popolazione locale. L’esercito ha affermato che questa iniziativa è stata coordinata con le Nazioni Unite e le organizzazioni internazionali, in conformità con le direttive politiche superiori. Nel comunicato, si evidenzia che l’IDF continuerà a sostenere gli sforzi umanitari, mentre proseguono le operazioni contro le organizzazioni terroristiche nella Striscia di Gaza, con l’obiettivo di proteggere i civili israeliani.

Lancio di aiuti umanitari

Per la prima volta dall’inizio del conflitto, l’IDF ha dichiarato di aver effettuato un lancio aereo di aiuti umanitari nella Striscia di Gaza. Questa notizia è stata riportata dal Times of Israel, evidenziando che l’operazione è parte degli sforzi per facilitare l’ingresso degli aiuti nella regione. L’IDF ha sottolineato che il lancio aereo rappresenta un cambiamento significativo nella strategia di assistenza, poiché in precedenza solo altri paesi avevano ricevuto il permesso di inviare aiuti aerei.

Il lancio è stato comunicato esclusivamente in inglese, senza apparire sui canali ufficiali in ebraico o in altre lingue. Questo approccio ha suscitato attenzione e dibattito, poiché segna una nuova fase nell’impegno di Israele per alleviare la crisi umanitaria a Gaza, dove le condizioni di vita sono diventate sempre più critiche.

Movimento dei camion umanitari dall’Egitto

Parallelamente, i camion carichi di aiuti umanitari hanno iniziato a muoversi dall’Egitto verso Gaza, come riportato dall’emittente statale egiziana Al Qahera News. Questa operazione si è resa necessaria a causa della crescente pressione internazionale e delle segnalazioni delle agenzie umanitarie riguardo alla diffusione della fame nell’enclave. Con il valico di Rafah chiuso, i camion attraverseranno il territorio israeliano per essere sottoposti a controlli di sicurezza prima di entrare nella Striscia di Gaza.

Questa iniziativa rappresenta un passo importante per garantire che gli aiuti raggiungano i più bisognosi. La situazione a Gaza continua a destare preoccupazione tra le organizzazioni internazionali, che monitorano da vicino le condizioni di vita dei civili e la disponibilità di beni essenziali.