Il 27 luglio 2025, il mondo del giornalismo e della meteorologia ha subito una perdita significativa con la scomparsa di Claudia Adamo, stimata meteorologa della Rai, che aveva 51 anni. La notizia ha suscitato un’ondata di cordoglio sui social media, dove il collega Alberto Matano ha voluto ricordarla attraverso un toccante messaggio su Instagram, accompagnato da una foto che ritrae entrambi.
Il ricordo di Alberto Matano
Alberto Matano, noto giornalista e presentatore, ha condiviso un post emozionante in cui ha descritto Claudia come una “ragazza speciale” e una compagna di lavoro con la quale ha condiviso numerosi momenti di gioia e professionalità. Nel suo messaggio, Matano ha sottolineato come il sorriso di Claudia e i suoi occhi brillanti riuscissero a illuminare anche le giornate più grigie, rendendo il meteo più accessibile e meno pesante per il pubblico. Ha anche espresso le sue condoglianze alla famiglia della meteorologa, definendo il giorno della sua scomparsa come “un giorno assai triste” per la redazione di Vita in Diretta e per tutti coloro che l’hanno conosciuta e amata.
Una carriera brillante
Claudia Adamo era un volto noto per il grande pubblico, avendo lavorato per anni nel settore della meteorologia. Prima di approdare alla Rai, aveva accumulato esperienza presso Sky Meteo 24, dove aveva conquistato la fiducia degli spettatori grazie alla sua professionalità e alla sua capacità di comunicare in modo chiaro e diretto. La sua carriera si era distinta non solo per le previsioni meteorologiche accurate, ma anche per il suo approccio umano e coinvolgente, che le aveva permesso di instaurare un legame speciale con il pubblico.
Adamo era conosciuta per la sua passione per il meteo e per la sua dedizione al lavoro. La sua presenza in onda era caratterizzata da un mix di competenza e calore, rendendola una figura amata e rispettata. La sua scomparsa lascia un vuoto incolmabile nel panorama giornalistico italiano, dove il suo contributo rimarrà impresso nella memoria di chi ha avuto il privilegio di lavorare al suo fianco o di seguirla come spettatore.
La comunità dei media e i suoi colleghi stanno esprimendo il loro dolore per la perdita di una professionista che ha dedicato la sua vita alla meteorologia e alla comunicazione, contribuendo a rendere il meteo un argomento più vicino e comprensibile per tutti.