Dopo la presentazione del Piano Strategico per la portualità turistica italiana, il 15 marzo 2025, Luciano Serra, presidente di Assonat-Confcommercio, ha annunciato una nuova proposta di legge intitolata “Disposizioni in materia di portualità turistica innovativa”. Questo progetto si propone di rilanciare il settore della portualità turistica nel Paese, puntando su modernizzazione, sostenibilità e semplificazione.
Dettagli della proposta di legge
La proposta è stata ufficialmente inviata ai principali esponenti politici italiani, inclusi i ministri del Turismo, della Protezione Civile, delle Politiche del Mare, delle Infrastrutture e dei Trasporti, delle Imprese e del Made in Italy. È stata condivisa anche con il presidente dell’intergruppo Parlamentare sull’Economia del Mare e i presidenti delle Commissioni competenti del Parlamento italiano. L’iniziativa si inserisce all’interno di un piano più ampio, mirato a rafforzare il sistema portuale italiano attraverso la modernizzazione delle infrastrutture, l’adozione di tecnologie sostenibili e la semplificazione delle procedure burocratiche.
Serra ha dichiarato che la proposta di legge rappresenta un passo fondamentale per tradurre le idee in azioni concrete. La visione delineata nel Piano Strategico è ora pronta per essere attuata, con l’obiettivo di costruire un sistema di portualità turistica competitivo e moderno, capace di affrontare le sfide globali, comprese quelle ambientali e logistiche. La creazione di porti innovativi e sostenibili è una priorità , unendo sviluppo economico e rispetto per l’ambiente.
Obiettivi chiave del Piano Strategico
Il Piano Strategico per la portualità turistica italiana ha identificato obiettivi cruciali per il rilancio del settore. Tra le priorità figurano un aggiornamento normativo, la promozione di investimenti in infrastrutture moderne, la sostenibilità e l’espansione delle opportunità per il turismo internazionale. La nuova proposta di legge di Assonat-Confcommercio intende rendere operative queste linee guida.
La proposta comprende 16 articoli che trattano vari aspetti della portualità turistica, come la semplificazione delle procedure burocratiche e l’incentivazione all’innovazione sostenibile. È importante notare che l’applicazione delle disposizioni degli articoli da 1 a 7 non comporterà nuovi oneri per il bilancio dello Stato, rendendo la legge più accessibile e attuabile.
Importanza della portualità turistica per l’economia
Serra ha sottolineato l’importanza di una legge che risponda alle esigenze di un settore cruciale non solo per l’economia del mare, ma per l’intera economia nazionale. La portualità turistica italiana rappresenta un asset fondamentale, contribuendo alla creazione di posti di lavoro e alla crescita del turismo internazionale. In un contesto in cui la politica deve supportare attivamente questo settore, la proposta di legge si presenta come un’opportunità per attuare azioni concrete e normative adeguate.
Serra ha anche offerto la sua disponibilità , insieme al suo team tecnico, per fornire ogni dettaglio normativo e strategico necessario a supportare l’attuazione della proposta di legge. Tra gli obiettivi principali figurano la semplificazione amministrativa, la sostenibilità e l’innovazione, il sostegno alla competitività e lo sviluppo delle risorse umane.
Verso un futuro competitivo e sostenibile
Il settore della portualità turistica gioca un ruolo fondamentale nell’economia marittima italiana, con una crescita costante delle attività legate al mare. Con questa nuova proposta di legge, Assonat-Confcommercio mira a dare un impulso decisivo alla crescita di un settore con un potenziale significativo per diventare sempre più competitivo a livello internazionale. L’approccio si concentra su una gestione moderna, sostenibile ed efficiente delle infrastrutture portuali, elemento chiave per affrontare le sfide future del mercato turistico.
