L’ultima notizia proveniente da Kiev evidenzia un’importante cooperazione tra gli Stati Uniti e la Germania, che hanno deciso di inviare cinque sistemi di difesa aerea Patriot all’Ucraina. Questo annuncio è stato fatto dal ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, e arriva in un momento critico, mentre la Russia intensifica i suoi attacchi a lungo raggio contro il Paese. Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha anche comunicato l’intenzione di avviare un nuovo ciclo di colloqui con Mosca, sottolineando la necessità di ulteriori armamenti per sostenere la difesa nazionale.
Colloqui di pace tra Mosca e Kiev previsti per mercoledì
Zelensky ha reso noto che i prossimi colloqui di pace tra Russia e Ucraina si svolgeranno mercoledì prossimo. I precedenti tentativi di negoziato tenutisi a Istanbul non hanno portato a risultati concreti nella risoluzione del conflitto. Durante un intervento sui social media, il presidente ha dichiarato di aver discusso con il segretario del Consiglio di Sicurezza ucraino, Rustem Umerov, riguardo la preparazione di un nuovo incontro con la parte russa. Umerov ha confermato che l’incontro è programmato per mercoledì.
La Russia ha manifestato la sua disponibilità a partecipare a questo nuovo ciclo di negoziati, con il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, che ha avvertito che ci sarà molto lavoro da fare per allineare le posizioni di entrambe le parti. Peskov ha dichiarato che la Russia è favorevole a un terzo round di colloqui, dopo due incontri precedenti che non hanno avuto successo.
Kiev chiede un incremento di armi e risorse per la produzione
In un contesto di crescente tensione, Zelensky ha rinnovato la richiesta di maggiore supporto militare. Il presidente ha evidenziato l’importanza di rafforzare le capacità difensive ucraine, richiedendo più sistemi aerei e una maggiore copertura per affrontare le minacce a lungo raggio provenienti dalla Russia. Ha affermato che se il presidente russo Vladimir Putin continua a utilizzare droni per attaccare, la Russia deve essere privato delle sue risorse logistiche.
Zelensky ha anche annunciato che l’obiettivo è aumentare la quota di armi ucraine all’interno delle Forze di Difesa nazionali del 50% nei prossimi sei mesi, attraverso un incremento della produzione locale. Durante la presentazione del nuovo ministro della Difesa, Denys Shmyhal, il presidente ha sottolineato che alcuni accordi sono già stati raggiunti e altri sono in fase di elaborazione. Ha evidenziato la necessità di garantire un aumento significativo nell’uso dei droni contro obiettivi russi.
Per far fronte al deficit nella produzione di armi nel 2025, l’Ucraina necessita di 6 miliardi di dollari, come comunicato da Shmyhal durante una riunione virtuale con gli alleati nel formato Ramstein. Queste risorse sono destinate a potenziare la produzione di droni e armamenti a lungo raggio, per continuare a contrastare le aggressioni russe anche sul territorio nemico.