Indagine a Milano, il sindaco Sala dichiara: “Le mie mani sono pulite”

Lorenzo Di Bari

Luglio 21, 2025

Il sindaco di Milano, Giuseppe Sala, ha preso la parola durante il Consiglio comunale del 21 luglio 2025, affrontando con determinazione l’inchiesta della procura riguardante la gestione dell’urbanistica che lo coinvolge. Sala ha dichiarato: “Tutto ciò che ho fatto nell’arco delle due sindacature in cui mi è stato dato l’onere e l’onore di essere sindaco di Milano si è sempre ed esclusivamente basato su ciò che ritengo essere l’interesse dei cittadini e delle cittadine“. Le sue parole sono state accolte con applausi da parte del pubblico presente nell’Aula consiliare a Palazzo Marino.

Il discorso del sindaco

In apertura del suo intervento, Sala ha voluto chiarire la sua posizione riguardo all’indagine, affermando di voler essere “chiarissimo”. Ha sottolineato che non esiste alcuna azione intrapresa nel suo ruolo di sindaco che possa essere interpretata come un vantaggio personale. “Le mie mani sono pulite”, ha ribadito, cercando di rassicurare i cittadini sulla sua integrità. Il sindaco ha spiegato che l’indagine è iniziata “prima di tutto dal mio coinvolgimento nell’indagine”, evidenziando l’importanza di una comunicazione trasparente in un contesto così delicato.

Sala ha anche espresso preoccupazione riguardo a un comportamento che ha definito ricorrente in Italia, in cui le informazioni vengono divulgate ai media senza il dovuto rispetto per la riservatezza degli indagati. “Non do giudizi sull’operato della magistratura“, ha dichiarato, “ma chiedo a voi colleghi politici se questo modo di procedere continua a starvi bene”. La sua richiesta di maggiore trasparenza e rispetto per le procedure legali ha suscitato un certo dibattito tra i presenti.

Le polemiche e le reazioni

Un episodio controverso è emerso quando il consigliere di Fratelli d’Italia, Enrico Marcora, ha pubblicato una foto di Sala vestito da galeotto. In risposta, il sindaco ha comunicato di aver segnalato il gesto ai vertici del partito di Marcora, al presidente del Consiglio e al presidente del Senato. “Ora starò a vedere se la forza politica a cui ha aderito vorrà dire che condivide e appoggia il suo comportamento”, ha commentato Sala, evidenziando l’importanza dell’integrità politica.

La reazione di Marcora non si è fatta attendere, e il consigliere ha contestato l’uscita del sindaco, alimentando ulteriormente il dibattito. La situazione ha messo in luce le tensioni politiche che caratterizzano il panorama milanese, in un momento in cui la fiducia dei cittadini nelle istituzioni è fondamentale.

Il discorso di Sala ha rappresentato un momento cruciale per il sindaco, che ha cercato di difendere la propria immagine e quella della sua amministrazione di fronte a un’inchiesta che potrebbe avere ripercussioni significative. La questione dell’urbanistica a Milano continua a essere al centro dell’attenzione, e il sindaco ha ribadito il suo impegno a lavorare per il bene della città e dei suoi cittadini.

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