Sinner: le conseguenze del forfait di Toronto sul ranking ATP attuale

Marianna Ritini

Luglio 20, 2025

Il tennista italiano Jannik Sinner ha ufficialmente comunicato il suo ritiro dal Masters 1000 di Toronto, previsto dal 27 luglio al 7 agosto 2025. La decisione, annunciata oggi, domenica 20 luglio, è stata presa per consentire al giovane atleta di concentrarsi sul torneo di Cincinnati e, soprattutto, sullo US Open, il grande evento che chiuderà la stagione tennistica. Sinner, campione in carica dello Slam americano, punta a mantenere la sua posizione di vertice nel ranking ATP, distanziando il rivale Carlos Alcaraz.

Sinner, attualmente primo nella classifica ATP con 12.030 punti, ha come obiettivo quello di ricaricare le energie per affrontare al meglio i prossimi tornei. La sua assenza a Toronto comporterà una perdita di 200 punti, un aspetto che non preoccupa eccessivamente l’azzurro, dato che dovrà difendere 1.000 punti a Cincinnati, dove ha trionfato nel 2024, e 2.000 punti agli US Open, vittoria ottenuta l’anno scorso contro Taylor Fritz.

Perdita di punti a Toronto

Sinner si presentava al Masters 1000 di Toronto dopo essere stato eliminato nei quarti di finale dell’edizione 2024, dove ha subito la sconfitta per mano di Andrey Rublev. L’atleta aveva vinto il torneo nel 2023, ma non è riuscito a replicare il successo nell’anno successivo. Con il ritiro, Sinner dovrà affrontare una perdita di 200 punti, una cifra che, considerando i prossimi impegni, appare gestibile.

Infatti, la vera sfida per Sinner si presenterà a Cincinnati e New York. A Cincinnati, dovrà difendere i 1.000 punti conquistati l’anno scorso, mentre allo US Open cercherà di replicare il trionfo del 2024, importante per mantenere i 2.000 punti guadagnati. La strategia di Sinner è chiara: rimanere competitivo e difendere il proprio posto al vertice della classifica.

Impatto sul ranking ATP

Attualmente, Jannik Sinner detiene un vantaggio di 3.430 punti su Carlos Alcaraz, con il punteggio di 12.030 contro 8.600. Tuttavia, da qui a novembre, Sinner dovrà difendere un totale di 6.030 punti, ai quali si sommano i 200 punti che perderà per il ritiro a Toronto. Al contrario, Alcaraz avrà solo 1.060 punti da difendere, avendo vinto quattro titoli significativi: lo US Open (2.000 punti), le ATP Finals (1.500 punti), e i Masters 1000 di Cincinnati e Shanghai (1.000 punti ciascuno). Nella seconda parte del 2024, Alcaraz ha conquistato solo l’ATP 500 di Pechino, il che rende la competizione tra i due tennisti ancora più serrata.

La situazione si fa quindi interessante in vista dei prossimi tornei, con Sinner che dovrà affrontare la pressione di mantenere il suo status di campione e difendere i punti accumulati, mentre Alcaraz cercherà di ridurre il gap e prendere il comando della classifica.