Il 20 luglio 2025, durante la XVI edizione di Ponza d’Autore, il vicesegretario della Lega e sottosegretario al Lavoro, Claudio Durigon, ha rilasciato un’intervista al direttore dell’Adnkronos, Davide Desario. L’evento, che ha visto la partecipazione di numerosi esponenti della cultura e della politica, è stato organizzato da Vis Factor e curato da Valentina Fontana, con Adnkronos in qualità di media partner. Durante l’intervista, Durigon ha annunciato importanti novità riguardanti la rottamazione delle cartelle.
Annuncio sulla rottamazione delle cartelle
Claudio Durigon ha dichiarato che il governo attuale si distingue per la sua determinazione e serietà , sottolineando che si procederà con lo stralcio delle cartelle esattoriali. “Porteremo finalmente a casa la famosa rottamazione“, ha affermato. Il vicesegretario ha spiegato che il pagamento potrà avvenire in 120 rate senza interessi e senza penale, un’opzione che, secondo lui, offrirà un significativo sollievo agli italiani, facilitando l’apertura di conti correnti e investimenti. Durigon ha anche menzionato una clausola che consente di richiedere un dilungamento fino a otto rate, rendendo l’iniziativa ancora più accessibile.
Prospettive regionali in Veneto
Parlando della situazione politica nelle regioni, Durigon ha espresso ottimismo riguardo al futuro del Veneto, citando il nome di Stefani come un potenziale successore di Luca Zaia. “Abbiamo un ragazzo fantastico che può continuare il lavoro di un grande presidente”, ha affermato. Riguardo alla Campania, il vicesegretario ha manifestato fiducia nella classe dirigente locale, sottolineando che il suo passato errore di votare per Roberto Fico non deve essere ripetuto dai campani.
Investimenti nella difesa
Durigon ha anche affrontato il tema della spesa per la difesa, affermando che l’Italia non vive in un contesto di pericolo di guerre mondiali. Ha dichiarato che, se l’Europa richiede investimenti significativi nel riarmo, deve anche offrire la possibilità di rivedere il patto di bilancio. “Siamo disposti a investire il giusto, ma con risposte eque per il Paese”, ha aggiunto, evidenziando la necessità di un approccio equilibrato alle spese militari.
Politiche migratorie e lavoro
Durigon ha commentato anche la questione dell’immigrazione, in particolare il caso Open Arms. Ha difeso le politiche del governo, sottolineando che sono stati creati 500.000 posti di lavoro per stranieri. “Non siamo un governo razzista, ma vogliamo affrontare il problema dell’immigrazione in modo responsabile”, ha affermato, sottolineando l’importanza di un matching efficace tra domanda e offerta di lavoro.
Riflessioni sullo ius scholae
Infine, il vicesegretario ha risposto alle critiche del capogruppo di Forza Italia alla Camera, Paolo Barelli, riguardo allo ius scholae. Durigon ha riconosciuto di non avere la stessa preparazione culturale di Barelli, ma ha ribadito l’importanza di mantenere un’unità all’interno del governo di centrodestra. “Abbiamo fatto tanta strada insieme e continueremo a farla”, ha concluso, confermando la volontà di andare avanti nonostante le divergenze.
