La scomparsa di Valentina Greco, una donna di 42 anni originaria di Cagliari, ha destato preoccupazione e mobilitazione. La famiglia ha denunciato la sua scomparsa ai carabinieri della città sarda e ha richiesto l’assistenza dell’associazione Penelope, specializzata nella ricerca di persone scomparse.
Il contesto della scomparsa
Valentina Greco vive a Sidi Bou Said, una pittoresca località a pochi chilometri da Tunisi, dove ha scelto di lavorare come freelance per circa tre anni. La sua famiglia non ha avuto più notizie da lei a partire dal 9 luglio 2025, il che ha spinto i suoi cari a contattare le autorità. L’avvocato Gianfranco Piscitelli, che collabora con l’associazione Penelope, ha dichiarato: “Ci siamo messi immediatamente a disposizione della famiglia. Siamo attivi 24 ore su 24 con tutti gli organismi ufficiali e abbiamo l’appoggio dell’ufficio del commissario straordinario di Governo”.
Le ricerche non si concentrano solo in Italia, ma anche in Tunisia, dove l’associazione sta intensificando gli sforzi per rintracciare Valentina. L’avvocato Piscitelli ha rivelato che sono stati emessi appelli e comunicati stampa in lingua francese, e che l’associazione è in contatto con la comunità italiana presente in Tunisia. La famiglia spera che il fratello di Valentina possa recarsi sul posto nei prossimi giorni, supportato da persone già in contatto con l’associazione.
Le indagini in corso
Le indagini sulla scomparsa di Valentina Greco sono in fase iniziale e tutte le piste sono aperte. La donna è conosciuta per il suo impegno sociale, in particolare per la difesa dei diritti civili e delle donne. Tuttavia, ha avuto problemi di salute in passato, circostanza che preoccupa ulteriormente i suoi familiari e amici.
Quando la polizia tunisina ha fatto visita al suo appartamento, ha trovato i suoi tre gatti, i quali erano stati lasciati soli. Questi animali erano i suoi inseparabili compagni e, in assenza di Valentina, erano affamati. La donna, solitamente attenta ai suoi animali, si era affidata a un’amica veterinaria per prendersene cura durante i suoi spostamenti. La situazione ha alimentato le paure di chi la conosce e ha spinto la famiglia a mobilitarsi in tutte le direzioni per ottenere notizie.
Le reazioni e i prossimi passi
La scomparsa di Valentina ha suscitato una forte reazione tra i suoi cari e la comunità locale. L’associazione Penelope, attiva nella ricerca di persone scomparse, sta facendo il possibile per raccogliere informazioni utili e per coordinare le ricerche. L’avvocato Piscitelli ha sottolineato l’importanza di mantenere alta l’attenzione sulla situazione e di continuare a cercare di ottenere notizie dalla Tunisia, dove le ricerche sono attualmente concentrate.
La famiglia di Valentina è in attesa di sviluppi e spera che le indagini possano portare a risultati concreti. La comunità italiana in Tunisia è stata coinvolta nella ricerca, e si stanno facendo appelli per ottenere informazioni che possano aiutare a localizzare la donna scomparsa. La situazione rimane delicata e ogni giorno che passa aumenta l’ansia dei suoi cari, che continuano a sperare in un esito positivo.
