L’ambasciata d’Italia a Tunisi ha annunciato il ritrovamento di Valentina Greco, una cittadina italiana di 42 anni, che era scomparsa dal 9 luglio 2025. Grazie a una stretta collaborazione con le autorità tunisine, l’ente diplomatico è riuscito a ristabilire i contatti con la donna, che risiede a Sidi Bou Said, una località artistica situata a pochi chilometri dalla capitale tunisina.
Verifiche mediche in corso
Le autorità stanno attualmente conducendo delle verifiche mediche per valutare le condizioni di Valentina Greco, ma le prime informazioni indicano che non ci sarebbero motivi di allerta. La sua famiglia, che non aveva avuto notizie di lei per diversi giorni, è stata prontamente informata del suo ritrovamento. Il ministro degli Affari Esteri, Antonio Tajani, ha contattato la madre di Valentina per offrirle conforto e aggiornamenti sulla situazione della figlia.
La vita di Valentina a Sidi Bou Said
Valentina Greco, originaria di Cagliari, ha scelto di trasferirsi a Sidi Bou Said circa tre anni fa. Qui, lavora come freelance, gestendo le sue attività professionali da casa. La sua scomparsa, avvenuta il 9 luglio, aveva suscitato preoccupazione tra i familiari, che avevano lanciato un appello per ricevere notizie sulla sua sorte. La rapidità con cui l’ambasciata ha agito, in sinergia con le autorità tunisine, ha portato a un esito positivo, rassicurando i suoi cari.
Il supporto delle autorità
La collaborazione tra l’ambasciata italiana e le autorità locali ha dimostrato l’importanza di un lavoro coordinato in situazioni di emergenza, come quella vissuta dalla famiglia Greco. Le autorità tunisine hanno dimostrato grande disponibilità e prontezza nel rispondere alle richieste di aiuto, facilitando il ritrovamento della cittadina italiana. Questo episodio sottolinea l’importanza di avere canali di comunicazione efficaci tra le nazioni, specialmente in contesti di crisi.
La situazione di Valentina Greco è in fase di monitoraggio e ulteriori dettagli saranno forniti dalla famiglia, che ha espresso gratitudine per il supporto ricevuto. La comunità italiana a Tunisi e le autorità locali continuano a seguire la vicenda con attenzione, sperando in una rapida risoluzione della situazione.