Il mondo del calcio italiano piange la scomparsa di Sergio Campana, figura di spicco e fondatore dell’Associazione Italiana Calciatori (Aic). La notizia della sua morte, comunicata con grande tristezza, ha colpito profondamente non solo i membri dell’Aic, ma anche tutti coloro che hanno avuto modo di apprezzare il suo impegno per il riconoscimento dei diritti dei calciatori. Campana, nato nel 1934 a Bassano del Grappa, ha dedicato la sua vita a migliorare le condizioni lavorative degli sportivi, diventando un simbolo di dignità e giustizia nel settore.
Il lascito di Sergio Campana
Il 19 luglio 2025, l’Associazione Italiana Calciatori ha ufficialmente annunciato la scomparsa di Sergio Campana, che ha ricoperto il ruolo di presidente per oltre quattro decenni. La sua carriera nel calcio è iniziata tra le fila del Lanerossi Vicenza e del Bologna, ma è stato nel 1968, con la fondazione dell’Aic, che ha lasciato un segno indelebile. Grazie alla sua visione, nel 1981 è stata emanata la legge 91, che ha regolato i rapporti tra le società sportive e i calciatori, conferendo loro lo status di lavoratori dipendenti.
Campana ha guidato l’Aic fino al 2011, portando avanti importanti battaglie per il riconoscimento dei diritti dei calciatori. Tra le sue conquiste più significative si annoverano il diritto d’immagine, l’abolizione del vincolo, la previdenza e la creazione di un fondo di fine carriera. Nel 2018, il suo impegno è stato premiato con l’ingresso nella Hall of Fame del Calcio Italiano, una testimonianza del suo impatto duraturo nel mondo del calcio.
Il cordoglio della Figc
In seguito alla notizia della scomparsa di Sergio Campana, la Federazione Italiana Giuoco Calcio (Figc) ha espresso il proprio cordoglio attraverso le parole del presidente Gabriele Gravina. “Ci sono persone che lasciano un segno profondo con la loro esistenza e Sergio Campana è sicuramente una di queste”, ha dichiarato Gravina. Il presidente ha sottolineato come il lavoro di Campana abbia permesso ai calciatori di ottenere una dignità formale che in passato non era riconosciuta.
Gravina ha anche evidenziato l’importanza del contributo di Campana allo sviluppo del calcio italiano, sottolineando il suo valore come professionista e come persona. “La sua eccezionale attività ha consentito ai calciatori di avere un ruolo sempre più importante”, ha aggiunto, mettendo in luce la visione e la determinazione politica che hanno caratterizzato il lavoro dell’Avvocato Campana.
La perdita di Sergio Campana rappresenta un momento di grande tristezza per il mondo del calcio, ma il suo lascito continuerà a vivere attraverso le conquiste che ha ottenuto e l’impatto che ha avuto su generazioni di calciatori. La sua figura rimarrà sempre un punto di riferimento nella lotta per i diritti degli sportivi in Italia.
