Pascale: “Affermare ‘sto con Berlusconi’ è più complicato del coming out”

Marianna Ritini

Luglio 19, 2025

Francesca Pascale, nota figura politica, ha recentemente rilasciato alcune dichiarazioni che mettono in evidenza le sue posizioni sui temi dei diritti civili e sulla leadership attuale della sinistra. Durante un evento a Ponza d’Autore, il 19 luglio 2025, Pascale ha espresso il suo rispetto per Elly Schlein, ma ha sollevato interrogativi riguardo alla sua presenza nei luoghi tradizionalmente associati alla sinistra, come le fabbriche e il mondo del lavoro.

Le parole di Francesca Pascale

Nel suo intervento, Pascale ha dichiarato: “Io sono sempre stata percepita come etero. Il coming out più rischioso non è stato con mio padre, ma ‘sto con Berlusconi‘. Quello ha dato il tumulto a tutta la mia vita, sono rimasti tutti scioccati, quello è stato difficile.” Queste parole evidenziano la complessità della sua esperienza personale e il peso che ha avuto sulla sua vita pubblica.

Pascale ha poi rivolto un appello a Schlein, sottolineando che, sebbene apprezzi la sua presenza ai Pride, è fondamentale che la leader della sinistra si faccia sentire anche su altre questioni cruciali. “Chiedo come mai non è presente sui temi e nei luoghi dove la sinistra è sempre stata, nelle fabbriche, nel mondo del lavoro,” ha affermato. Secondo Pascale, l’impegno sui diritti civili non può limitarsi a una questione di partito, ma deve essere un tema di rilevanza civile.

Critiche alla Meloni e alla sua visione

Francesca Pascale ha anche espresso la sua opinione su Giorgia Meloni, dichiarando che il suo rifiuto di votarla non è legato solo alla sua eredità politica, ma anche alla sua incapacità di rappresentare le libertà individuali. “Non voto Meloni perché viene da una tradizione fascista, ma perché fa di tutto per non rappresentare anche le persone che come me vogliono abbracciare le libertà e rispettare le individualità degli altri,” ha affermato.

Queste dichiarazioni pongono in evidenza un punto di vista critico nei confronti dell’attuale governo e della sua gestione dei diritti civili. Pascale, con la sua esperienza e il suo percorso politico, invita a riflettere su come la sinistra possa presentare un’alternativa concreta e inclusiva, capace di abbracciare le istanze di libertà e rispetto per le diversità.

Francesca Pascale, con il suo intervento a Ponza d’Autore, ha messo in luce questioni fondamentali che riguardano non solo la sinistra, ma l’intero panorama politico italiano, richiamando l’attenzione su temi di rilevanza sociale e civile che meritano un’attenzione costante e un impegno attivo da parte di chi aspira a una rappresentanza autentica.

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