Ucraina, l’Unione Europea approva nuove sanzioni contro la Russia per intensificare la pressione su Putin fino alla conclusione del conflitto

Lorenzo Di Bari

Luglio 18, 2025

Al mattino del 17 luglio 2025, a Bruxelles, gli Stati membri dell’Unione Europea hanno trovato un accordo significativo superando l’opposizione della Slovacchia. Questo accordo riguarda il 18esimo pacchetto di sanzioni contro la Russia, in relazione alla guerra in Ucraina. Fonti locali confermano che la questione è stata inserita all’ordine del giorno del Consiglio Affari Generali, da trattare come punto A, quindi senza discussione.

L’Alto rappresentante della politica estera dell’Unione Europea, Kaja Kallas, ha espresso la determinazione dell’UE attraverso un post su ‘X’, sottolineando che il pacchetto di sanzioni approvato è uno dei più severi adottati fino ad oggi. Kallas ha specificato che si sta mirando a colpire il bilancio militare del Cremlino, con misure che includono il blocco di ulteriori 105 navi della flotta russa e limitazioni per le banche russe nell’accesso ai finanziamenti. Il pacchetto prevede anche il divieto per gli oleodotti Nord Stream, l’abbassamento del tetto massimo per il prezzo del petrolio e una pressione crescente sull’industria militare russa, comprese le banche cinesi che facilitano l’elusione delle sanzioni.

In un secondo post, Kallas ha evidenziato che, per la prima volta, verrà designato un registro di bandiera e la più grande raffineria di Rosneft situata in India. Le sanzioni colpiranno anche coloro che indottrinano i bambini ucraini. L’Alto rappresentante ha concluso affermando che l’Unione Europea continuerà ad aumentare i costi per la Russia, rendendo l’aggressione l’unica via d’uscita per Mosca.

Attacchi russi su Zaporizhzhia e Kharkiv

Nelle prime ore del 17 luglio, la Russia ha lanciato nuovi attacchi contro l’Ucraina, colpendo le regioni di Kharkiv e Zaporizhzhia. Questi raid hanno causato un morto e cinque feriti, oltre a significativi danni alle abitazioni civili. Secondo quanto riportato dal Kyiv Independent, un uomo di 64 anni ha perso la vita a Stepnohirsk, nell’oblast di Zaporizhzhia. Il governatore Ivan Fedorov ha confermato che almeno nove droni di produzione iraniana sono stati utilizzati dalle forze armate russe, ferendo un uomo di 79 anni.

Nell’oblast di Kharkiv, un raid aereo ha colpito la città di Chuhuiv, ferendo quattro persone, come riportato dal sindaco Halyna Minayeva. Le vittime, attualmente in cura, sono state colpite mentre si trovavano in un’area residenziale, con danni a molte case, a un centro medico e a un istituto educativo.

Zelensky: negoziati con Trump su droni militari

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha rivelato che sono in corso trattative con il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, per un potenziale “mega accordo” riguardante droni militari. In un’intervista rilasciata al New York Post, Zelensky ha spiegato che l’intesa prevede l’acquisto da parte degli Stati Uniti della tecnologia ucraina avanzata, già testata sul campo contro le forze russe, in cambio di nuove armi destinate a Kiev.

Zelensky ha sottolineato che i recenti colloqui con Trump si sono focalizzati su un accordo che possa migliorare le capacità aeree di entrambi i Paesi. Ha evidenziato come i droni ucraini di ultima generazione abbiano dimostrato l’abilità di superare le difese russe. Secondo il presidente, il popolo americano ha bisogno di questa tecnologia nel proprio arsenale, aggiungendo che i droni sono stati cruciali per la resistenza dell’Ucraina all’invasione russa. Zelensky ha confermato che i colloqui sono anche in corso con Danimarca, Norvegia e Germania, suggerendo un’alleanza più ampia in questo settore strategico.

×