Taglio dei vitalizi: il legale di Ilona Staller annuncia la prosecuzione della battaglia legale

Marianna Ritini

Luglio 18, 2025

Luca Di Carlo, noto avvocato e imprenditore, ha recentemente rilasciato dichiarazioni incisive riguardo alla questione dei vitalizi, sottolineando la controversia legale che coinvolge l’ex deputata Ilona Staller, conosciuta anche come Cicciolina. Il 18 luglio 2025, Di Carlo ha commentato il rifiuto del Collegio d’appello della Camera di ripristinare i vitalizi per oltre 900 ex parlamentari, una decisione che ha sollevato interrogativi sul destino dei fondi accantonati per eventuali risarcimenti.

La battaglia legale di Luca Di Carlo

Luca Di Carlo, il legale che rappresenta Cicciolina, ha evidenziato come la questione dei vitalizi sia tutt’altro che risolta. La decisione del Collegio d’appello, che ha negato la richiesta di ripristino dei vitalizi, ha riacceso le polemiche su una delibera del 2018 firmata dall’ex presidente della Camera, Roberto Fico. Secondo Di Carlo, la cancellazione dei vitalizi avrebbe dovuto servire a incrementare gli stipendi dei parlamentari in carica, ma ora emergono dubbi sulla trasparenza di questa operazione.

Il legale ha messo in evidenza due punti cruciali. Il primo riguarda la scomparsa di 48 milioni di euro, fondi destinati a risarcire gli ex deputati in caso di vittoria legale. Di Carlo ha richiesto un’indagine parlamentare per chiarire la situazione di questi fondi, che sembrano essere spariti dalle casse di Montecitorio. Questo aspetto solleva interrogativi sulla gestione finanziaria dell’ente e sulla protezione degli interessi degli ex parlamentari.

Le dichiarazioni di Di Carlo sulla sentenza

Di Carlo ha espresso forti critiche riguardo alla sentenza che ha ridotto i vitalizi, affermando che essa è priva di motivazioni valide e quindi non avrà effetti concreti sugli ex onorevoli. L’avvocato ha sottolineato l’importanza di una giustizia equa e ha messo in discussione l’operato dell’ex presidente Fico e dei questori, i quali non si sono presentati in giudizio. Questo ha portato Di Carlo a citare in giudizio non solo la Camera, ma anche Fico stesso, evidenziando una mancanza di responsabilità da parte delle istituzioni.

Le sue parole riflettono una frustrazione crescente nei confronti di un processo che, secondo lui, si è trasformato in un mero affare economico. Di Carlo ha affermato che le autorità avrebbero potuto giungere a una conclusione più rapida e giusta, evitando così di prolungare una battaglia legale che sembra avere come unico scopo il profitto economico.

Il contesto politico e sociale

La questione dei vitalizi è diventata un tema centrale nel dibattito politico italiano, con ripercussioni significative sulla percezione pubblica delle istituzioni. La decisione di eliminare i vitalizi è stata accolta con favore da una parte dell’opinione pubblica, che vede in essa un passo verso l’equità e la giustizia sociale. Tuttavia, per gli ex parlamentari coinvolti, la questione si traduce in una lotta per il riconoscimento dei propri diritti.

Il caso di Cicciolina e degli altri ex deputati rappresenta un esempio emblematico delle tensioni esistenti tra le istituzioni e coloro che le hanno servite. La battaglia legale di Di Carlo non solo mette in luce le problematiche legate ai vitalizi, ma solleva anche interrogativi più ampi sulla trasparenza e l’integrità della gestione politica in Italia. La continua evoluzione di questa situazione sarà monitorata con attenzione, poiché potrebbe avere ripercussioni significative sul futuro del sistema politico italiano.

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