Vittorio Miele è stato nominato nuovo presidente della Fidesmar, la Federazione italiana delle società mediche operanti nell’ambito radiologico. La sua elezione, avvenuta il 18 luglio 2025, segna l’inizio di un mandato di due anni durante il quale Miele si prefigge di affrontare diverse sfide nel settore della radiodiagnostica. Professore presso l’Università di Firenze e direttore della Scuola di specializzazione in Radiodiagnostica, Miele è anche a capo del Dipartimento di Radiologia dell’Azienda ospedaliero-universitaria Careggi.
Obiettivi del nuovo presidente
Miele ha delineato alcuni obiettivi chiave per il suo mandato. In una nota ufficiale, ha sottolineato l’importanza della modernizzazione delle tecnologie utilizzate nel settore radiologico, con particolare attenzione alle macchine ibride. Questi dispositivi, che integrano le competenze di diversi specialisti, necessitano di un utilizzo ottimale per garantire diagnosi e trattamenti di alta qualità.
Il neo presidente ha evidenziato che l’innovazione tecnologica rappresenta una grande opportunità per il settore, ma ha anche messo in guardia contro l’invecchiamento dei macchinari. Miele ha affermato che in Italia, spesso, le apparecchiature vengono utilizzate per oltre 15 anni, ben oltre il limite di obsolescenza di 7-10 anni. Questo ritardo nel rinnovamento delle tecnologie comporta rischi significativi, tra cui una ridotta qualità diagnostica e un aumento dell’emissione di radiazioni. Miele ha espresso la necessità di avviare un dialogo con le istituzioni per affrontare queste problematiche e garantire un aggiornamento tempestivo delle apparecchiature, come tomografi, risonanze magnetiche e mammografi.
Integrazione tra specialità mediche
Un altro punto cruciale del programma di Miele riguarda l’integrazione tra le diverse specialità mediche. Il presidente ha sottolineato che le attrezzature radiologiche non sono utilizzate solo dai radiologi, ma anche da medici nucleari e radioterapisti oncologici. La Fidesmar, che rappresenta cinque società e associazioni scientifiche, ha il compito di esplorare e promuovere la collaborazione tra queste diverse realtà. Miele ha dichiarato che la federazione intende sviluppare documenti condivisi su argomenti di interesse comune, facilitando così il dialogo e la cooperazione tra le diverse specializzazioni.
La Fidesmar, fondata nel 2016, è diventata un punto di riferimento per il settore radiologico in Europa, grazie a un costante scambio di idee e pratiche tra le realtà rappresentate. Miele ha messo in evidenza l’importanza di affrontare le nuove tecnologie che, pur offrendo opportunità significative, possono presentare sfide legate alla codifica dei protocolli di utilizzo.
Salute e sicurezza dei pazienti
Il tema della salute e della sicurezza dei pazienti è al centro dell’agenda di Miele. Il presidente ha richiamato l’attenzione sull’importanza di garantire che le tecnologie utilizzate siano sempre aggiornate e che le normative sulla radioesposizione vengano rispettate. Ha sottolineato che le istituzioni devono vigilare affinché le apparecchiature siano sempre all’avanguardia e che le procedure mediche siano condotte nel rispetto delle normative vigenti.
Miele ha affermato che esistono leggi specifiche per governare la radioesposizione medica, e che è fondamentale tutelare la salute dei cittadini. La sua visione per la Fidesmar include la promozione della ricerca scientifica e il dialogo con l’industria per sviluppare tecnologie sostenibili. Ha ribadito l’importanza di fornire informazioni corrette e tempestive ai pazienti e ai decisori istituzionali, affinché possano prendere decisioni informate riguardo alla loro salute.
Miele ha concluso esprimendo la sua fiducia nel fatto che, attraverso il lavoro collaborativo delle diverse società affiliate, sarà possibile affrontare le sfide del settore e migliorare le pratiche radiologiche in Italia.
