La tragedia ha colpito ancora una volta la famiglia Visconti, con la morte di Silvana Visconti, 37 anni, l’unica sopravvissuta a un drammatico incidente stradale avvenuto il 15 luglio 2025 nella galleria di Barberino del Mugello, in provincia di Firenze. La donna, dopo tre giorni di lotta tra la vita e la morte, è deceduta all’ospedale Careggi di Firenze, dove sono state avviate le procedure per l’accertamento della morte cerebrale.
Il drammatico incidente
Il sinistro, che ha portato alla morte di cinque membri della famiglia Visconti, è avvenuto lungo la Variante di valico dell’autostrada A1. Il veicolo su cui viaggiava la famiglia, una Fiat Panda, si è fermato a causa di un guasto meccanico mentre si trovava in galleria. Un tir, guidato da un uomo di 56 anni di origini moldave, non è riuscito a evitare l’impatto, travolgendo l’auto. Le vittime comprendono i genitori di Silvana, Mauro Visconti, di 69 anni, e Zoila Nydia Basulto Albuquerque, di 65 anni, la sorella Carla Stephany Visconti, di 39 anni, e la figlia di Silvana, Summer, di soli 4 anni, che è deceduta due giorni dopo l’incidente all’ospedale pediatrico Meyer di Firenze. Con la morte di Silvana, si chiude un tragico capitolo per la famiglia, già decimata in un colpo solo.
Le indagini e le conseguenze legali
Le autorità competenti, in particolare la Procura di Firenze, hanno avviato un’indagine per omicidio stradale plurimo nei confronti del conducente del tir. L’incidente ha sollevato interrogativi sulla sicurezza stradale e sulla manutenzione dei veicoli, in particolare in un tratto autostradale noto per il suo traffico intenso. La comunità locale è sconvolta dall’accaduto e si stanno organizzando iniziative per ricordare la famiglia Visconti e sensibilizzare l’opinione pubblica sui rischi legati alla guida.
La donazione degli organi
Silvana Visconti era una donatrice di organi e, dopo la conferma della morte cerebrale, sono state avviate le procedure per l’espianto. Questo gesto, che rappresenta una speranza per molti pazienti in attesa di trapianto, testimonia l’umanità e la generosità della donna, anche in un momento di grande dolore. Le procedure di espianto seguiranno l’iter previsto dalla legge, garantendo il rispetto per la memoria della defunta e per la sua famiglia.
Il dramma della famiglia Visconti ha colpito profondamente non solo i familiari e gli amici, ma anche l’intera comunità di Gravellona Toce, dove risiedevano. In attesa di ulteriori sviluppi sulle indagini e sull’accaduto, il ricordo di questa tragedia rimarrà impresso nella memoria di tutti coloro che hanno conosciuto la famiglia.
