Due giovani, un uomo di 33 anni e una donna di 25 anni, residenti ad Aprilia, sono stati arrestati dai Carabinieri della Tenenza di Ardea il 18 luglio 2025, in relazione a un grave episodio di rapina e sequestro di persona. I fatti si sono verificati domenica scorsa ad Ardea, un comune della provincia di Roma, dove la coppia ha costretto due amici a salire a bordo della loro auto, tenendoli sequestrati per diverse ore.
Dettagli dell’episodio
La vicenda ha avuto inizio in una sala slot della zona, dove il 33enne ha rintracciato un suo conoscente, accompagnato da un altro ragazzo. Con l’uso di un coltello a serramanico, ha minacciato i due giovani, costringendoli a salire nella sua auto. Dopo essersi messo al volante, insieme alla compagna seduta accanto a lui, ha iniziato a minacciare e deridere le vittime, mantenendole in uno stato di terrore.
Risvolti del sequestro
Durante il sequestro, il 33enne ha rapinato uno dei due amici, portandogli via un borsello contenente denaro e un cellulare. Dopo ore di paura, ha infine lasciato i due giovani in strada, mantenendo la macchina. Una delle vittime ha dovuto recarsi al pronto soccorso di Pomezia, dove è stata dimessa con una prognosi di due giorni a causa delle lesioni riportate.
Indagini e arresti
Le indagini sono state avviate a seguito di una denuncia presentata presso la Tenenza dei Carabinieri. Grazie a un attento lavoro investigativo, gli agenti sono riusciti a identificare rapidamente i sospetti. La Procura di Velletri, sulla base delle prove raccolte, ha richiesto e ottenuto un’ordinanza di custodia cautelare. L’uomo è stato trasferito nel carcere di Velletri, mentre la donna è stata condotta nel carcere di Rebibbia, entrambi a disposizione dell’autorità giudiziaria.
Impatto sulla sicurezza pubblica
Questo episodio evidenzia la crescente preoccupazione per la sicurezza pubblica nella zona e il costante impegno delle forze dell’ordine nel contrastare la criminalità. Le indagini proseguono per fare luce su ulteriori dettagli e per garantire che giustizia venga fatta per le vittime di questo atto violento.