Cybersecurity: Nobile (Agid) sottolinea l’importanza di regole integrate per Ia, privacy e sicurezza

Marianna Ritini

Luglio 17, 2025

Il 17 luglio 2025, durante una conferenza tenutasi presso il Senato della Repubblica, Mario Nobile, direttore generale dell’Agenzia per l’Italia Digitale, ha sottolineato l’importanza di un approccio integrato per garantire la protezione dei dati e lo sviluppo dell’intelligenza artificiale. Nobile ha evidenziato come sia fondamentale per l’Europa e l’Italia non limitarsi a stabilire regole isolate sulla cybersecurity e sulla privacy, ma adottare una visione complessiva che abbracci tutte le dimensioni del problema.

Un approccio olistico per la cybersecurity

Nel suo intervento, Nobile ha dichiarato che l’attuale prassi di normare per settori verticali risulta complessa, specialmente per le piccole e medie imprese e per la pubblica amministrazione. “Un strumento di intelligenza artificiale per una piccola e media impresa deve essere protetto dal punto di vista cyber, deve rispettare i principi di protezione dei dati personali e dare competitività, utilità e trasparenza”, ha affermato. Questo approccio olistico è essenziale per garantire che le aziende possano competere in un mercato sempre più globale e tecnologicamente avanzato.

Nobile ha anche messo in evidenza che le normative devono essere integrate e non frammentate, per facilitare l’adeguamento delle aziende alle nuove regole. La sinergia tra cybersecurity, privacy e intelligenza artificiale è cruciale per creare un ambiente di lavoro sicuro e competitivo.

Il ruolo strategico dei data center

Un altro punto centrale del discorso di Nobile è stato il ruolo strategico dei data center. Queste strutture non solo sono fondamentali per il funzionamento delle tecnologie moderne, ma possono anche contribuire a ridurre le emissioni climalteranti nei settori come l’agricoltura, l’industria e i trasporti. Nobile ha spiegato che, sebbene i data center richiedano un certo consumo energetico, le piccole e medie imprese, così come gli agricoltori, possono ottimizzare la loro impronta ecologica grazie a queste tecnologie.

“È importante che l’Italia, attualmente carente di un numero adeguato di data center, affronti questa sfida non solo pensando al consumo energetico, ma anche al valore che queste strutture possono apportare al territorio e all’intera nazione”, ha concluso Nobile. Questo messaggio sottolinea la necessità di una pianificazione strategica e sostenibile per lo sviluppo delle infrastrutture digitali in Italia.

La conferenza ‘Cybersecurity & AI: Orizzonti strategici e impatti verticali’ ha rappresentato un’importante occasione di confronto tra esperti del settore, politici e rappresentanti delle imprese, evidenziando la necessità di un dialogo continuo e costruttivo per affrontare le sfide future nel campo della tecnologia e della sicurezza.

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